Tamil Nadu: vescovi contro il governatore che semina discordia sui missionari
In una commemorazione pubblica ha attaccato l'opera educativa portata avanti durante il dominio britannico, sostenendo che mirasse a "minare l'identità indiana". La replica dela Conferenza episcopale locale: "Una grossolana distrosione della storia che vuole solo creare divisioni nell'India di oggi".
Chennai (AsiaNews) - Il Consiglio episcopale del Tamil Nadu (TNBC) e il Consiglio dei vescovi di rito latino del Tamil Nadu (TNLBC) hanno espresso una “forte condanna” contro il governatore di questo Stato indiano, R.N. Ravi, per aver diffuso - durante un recente evento - quella che definiscono “falsa propaganda”. Il riferimento è a un discorso tenuto sabato 7 settembre, alle celebrazioni per i 50 anni dell’Education Group di Mylapore a Chennai, elogiato dal governatore Ravi per il contributo all'ascesa di una nuova Bharat (la nazione indiana) e la promozione dell'istruzione in sanscrito (la lingua sacra degli indù). Parole però accompagnate da commenti sprezzanti nei confronti dell’opera educativa dei missionari durante il dominio britannico.
Il Consiglio episcopale ha definito queste parole come storicamente inaccurate e profondamente “offensive”. “Sono una grossolana distorsione della storia - spiegano - perché suggeriscono l’idea che i cristiani fossero alleati con gli inglesi negli sforzi per minare l'India. Il che è una falsità assoluta”.
Per il governatore Ravi i missionari cristiani avrebbero ”rubato le nostre ricchezze e i nostri tesori artistici, creando una falsa identità per la gente del Paese, manipolando la storia e rendendola sbagliata”. Affermazioni che i vescovi del Tamil Nadu definiscono una “retorica divisiva rivolta alla comunità cristiana”.
Per l’arcivescovo di Mylapore, mons. George Anthonysamy, “il discorso del governatore Ravi non è stato solo odioso, ma un chiaro tentativo di incitare tensioni tra le comunità”.
L'arcivescovo ha inoltre sottolineato che i cristiani in India sono da tempo profondamente legati alle tradizioni, ai valori e alla cultura del Paese e sono impegnati nel suo sviluppo. Ha chiesto al governatore di smettere di promuovere una politica di odio e ha esortato Ravi a concentrarsi sull'unità tra le persone e sull'adempimento dei suoi doveri costituzionali.
Già nel marzo di quest'anno, il governatore Ravi si era scagliato contro il libro di Robert Caldwell “A Comparative Grammar of Dravidian or South-Indian Family of Languages”, un’opera di linguistica scritta da un missionario nel 1852 suscitando aspre reazioni da parte della Church of South India, punto di riferimento per le comunità anglicane, presbiteriane e metodiste locali.
10/05/2022 10:12
20/03/2019 09:00
15/02/2024 11:53