Usa-Cina: Congresso approva legge contro prodotti del lavoro forzato nello Xinjiang
Le altre notizie del giorno: 19 i morti confermati per un incendio in Giappone; la giunta birmana condanna a 5 anni di carcere rohingya che hanno tentato di fuggire dal Paese; da aprile a giugno di quest'anno solo due disertori nordcoreani sono arrivati al Sud; il ricamo palestinese inserito nella lista dei patrimoni immateriali dell'Unesco.
USA – CINA
Il Congresso degli Stati Uniti ha approvato una legge che richiede alle aziende di dimostrare che le merci importate dello Xinjiang non siano state realizzate con lavoro forzato. Il disegno di legge aveva incontrato le critiche di Nike, Coca Cola ed Apple che operano nella regione. Washington definisce “genocidio” la repressione della minoranza musulmana uigura da parte di Pechino.
COREA DEL NORD
Oggi la Corea del Nord ha celebrato il decimo anniversario della morte di Kim Jong-il, padre dell’attuale leader. A differenza di altri anni, Kim Jong-un non è andato in visita al mausoleo di famiglia; i media statali hanno semplicemente pubblicato appelli all’unità del Paese. Da aprile a giugno di quest’anno solo due disertori nordcoreani sono arrivati in Corea del Sud, il numero più basso di sempre in un singolo trimestre.
GIAPPONE
Sono 19 i morti accertati finora dopo lo scoppio di un incendio in una clinica medica di Osaka, ma il bilancio finale potrebbe essere più alto. Fonti investigative hanno riferito che “un uomo ha appiccato l’incendio”. L'incidente è avvenuto nel quartiere Kitashinchi di Osaka, dove si trovano numerosi bar e locali notturni.
MYANMAR
Un tribunale del Myanmar ha condannato 109 rifugiati rohingya a 5 anni di prigione per aver tentato di lasciare il Paese. I condannati facevano parte di un più ampio gruppo di rifugiati di 228 persone intercettati dalla marina birmana a fine novembre al largo delle coste del Bangladesh. A seguito di scontri armati tra l’esercito e le milizie etniche, centinaia di persone ieri sono scappate e si sono rifugiate in Thailandia.
FILIPPINE
È salito a 6 il bilancio delle vittime del tifone Rai che ha colpito le Filippine. Più di 300mila persone hanno abbandonato le loro case in cerca di riparo. Le comunicazioni sono state interrotte e oltre 200 voli cancellati. Ieri i venti hanno raggiunto i 195 km/h; oggi si sono fermati a 155 km/h.
PAKISTAN
Il ministro degli Esteri pakistano Shah Mahmood Qureshi ha affermato che l’incontro dell'Organizzazione per la cooperazione islamica che si terrà a Islamabad settimana prossima servirà a trovare soluzioni alla crisi umanitaria in Afghanistan, dove il sistema sanitario è ormai al collasso. Alla conferenza parteciperanno i talebani e rappresentanti di Pakistan, Cina, Russia e Stati Uniti. Sono stati invitati anche Giappone, Australia, Canada e Germania.
PALESTINA
La tipica tecnica di ricamo palestinese è stata inserita nella lista dei patrimoni culturali dell’Unesco. La decisione è stata presa ieri durante la 16esima riunione del Comitato intergovernativo per la salvaguardia dei beni immateriali. “È un importante passo per proteggere la nostra identità, eredità e narrativa palestinese di fronte ai tentativi dell'occupazione di rubare ciò che non possiede”, ha affermato il primo ministro dell’Autorità palestinese Mohammad Shtayyeh.
RUSSIA
A Mosca è stato emesso un decreto che vieta l’ingresso in Russia per 40 anni a 400 migranti dell’Asia centrale, colpevoli di risse di strada e “altre attività non consentite”, come ha comunicato la direttrice del dipartimento per i migranti del ministero degli interni Tatiana Dmitrieva. A Mosca si trovano attualmente 1,3 milioni di migranti, oltre l’80% con un posto di lavoro, di cui il 31% dall’Uzbekistan, il 26% dal Tagikistan e il 25,4% dal Kirghizistan.
