Il principe ereditario saudita ha svelato il progetto del Mukaab, il nuovo centro cittadino della capitale. Un immenso cubo alto, largo e profondo 400 metri che incarna la sua "Vision 2030" per l'ammodernamento del Paese. Di cui non sfugge il richiamo nella forma all'edificio sacro al centro della Mecca.
Con una cerimonia viene inaugurato il centro interreligioso, primo segno della firma del documento sulla Fratellanza fra il pontefice e l’imam di al-Azhar. Al suo interno ospita una chiesa, una moschea e una sinagoga. Domattina in calendario una conferenza sulle relazioni fra fedi. Rabbino Lustig: costruire ponti “tra i leader religiosi e le comunità”.
I radicali islamici pakistani "vietano" la festa degli innamorati celebrando in contrapposizione la "Giornata della modestia". Il messaggio controcorrente della parrocchia di Sahiwal che ha invitato a un evento le coppie di ogni religione: non è giorno per mettere le fedi una contro l'altra, ma per educare all'amore reciproco.
Il presidente del Pontificio Consiglio per il dialogo interreligioso ha ricevuto il riconoscimento dalla State Islamic University Sunan Kalijaga. La cerimonia si è svolta ieri alla presenza di diversi dignitari cattolici e musulmani, che hanno ricordato le particolari caratteristiche religiose e sociali dell'Indonesia.
Zaman Fadaie era stato condannato a 10 anni, ridotti a sei, più due di esilio per “cristianesimo sionista” e attentato alla “sicurezza nazionale”. In prigione era stato frustato per aver bevuto vino (durante la comunione). Dal carcere aveva indirizzato una lettera aperta alle autorità chiedendo luoghi “sicuri” in cui praticare il culto.
Hoorab Masih è scomparsa a fine dicembre. Era stata localizzata qualche giorno dopo in una casa di accoglienza per donne, ma si sono poi perse sue notizie, nonostante gli sforzi del capo della polizia. Il padre lavora come manovale alla giornata e deve occuparsi di quattro figli piccoli da solo.
Le autorità religiose russe puntano ad accordare l’identità tatara con l’ortodossia nazionale. Un modo per attenuare le latenti spinte separatiste. Il fattore “Ucraina”. La conferenza tatara sembra una “operazione spirituale speciale” in Crimea e Tatarstan.
La denuncia contenuta nell’ultimo rapporto di Reprieve e della European Saudi Organisation for Human Rights. Dal 2010 al 2014 in media 70,8 esecuzioni all’anno; fra il 2015 e il 2022, dopo l’ascesa del principe ereditario, la media schizza a 129,5. Il ricorso alla tortura nelle carceri “endemico” anche per i minori di età.
Il 3 febbraio in programma l’ordinazione episcopale di p. Younan Hano. Nella ex capitale del califfato islamico gli abitanti impegnati a ricostruire collaborando fra loro. Prevale l’impegno alla pace e al dialogo, ma pesa l’elemento economico. Serve “tempo” per sradicare l’ideologia estremista. Il valore dell’unità fra Chiese e il rapporto con i caldei.
Almeno 260 fedeli si trovavano nell'edificio per la preghiera di mezzogiorno. L'attacco è stato rivendicato da alcuni account dei talebani pakistani (Ttp). Gli esperti prevedono un aumento della violenza nei prossimi mesi.
Cinque famiglie, per un totale di 17 persone, sono state fermate e inviate nei centri di permanenza per rimpatrio. Dalle autorità turche violenze psicologiche per costringere i profughi a tornare indietro. Le famiglie vengono divise, ai padri è concesso di vedere i figli una volta a settimana per 15 minuti. Video di denuncia rilanciati sui social.
L’ultimo episodio il 18 gennaio a Karachi, con l’assalto a un centro e danneggiamenti al minareto. A dicembre le Forze dell’ordine avevano colpito un’altra comunità a Gujranwala. Gruppi radicali invocano l’applicazione delle leggi sulla blasfemia contro la minoranza. Attivisti cristiani e ahmadi rivendicano il diritto alla libertà religiosa e il rispetto dei trattati.
Il vescovo caldeo di Alqosh ha celebrato l’inaugurazione dell’edificio e dell’adiacente asilo delle suore, distrutti dai jihadisti e ricostruiti grazie all’impegno di ong internazionali. Un’opera che va oltre “pietre e mattoni”, ma è simbolo di una comunità che vuole ripartire. L’appello a quanti sono migrati, perché tornino nella loro terra.
Dopo 51 anni di missione nel tormentato sud delle Filippine, al servizio degli ultimi e della pace tra le comunità religiose, il missionario clarettiano è rientrato in Spagna. Da Basilan a Zamboanga ha sfidato il terrorismo islamico costruendo occasioni di incontro.
Centinaia di giovani hanno riportato gravissime ferite agli occhi, e perso la vista, colpiti dai proiettili di milizie e forze di sicurezza. In molti casi i medici parlano di cause diverse nei referti, per scongiurare ulteriori rappresaglie. Una bambina raggiunta da almeno 10 pallini al volto. Il licenziamento per i dottori che denunciano ai media.
Lo scorso anno oltre 50 ragazzi sono scomparsi da diverse aree del Paese. Di questi almeno sette erano originari di Comilla, a sud-est di Dhaka. Una delle vittime accertate è lo studente Al Amin, che voleva far ritorno a casa, ma è caduto in una imboscata di un altro gruppo miliziano. Le politiche promosse dal governo per contrastare il radicalismo.
Altri Stati della Federazione malaysiana già prevedono la separazione tra affari politici e religiosi. Secondo il Comitato per gli Affari religiosi islamici, le moschee sono diventate luogo di dibattito e alcuni partiti si avvalgono di iniziative religiose per diffondere le proprie posizioni.
Dall’ascesa al potere nel 2013 sono sorte ex novo o sono stati ristrutturati 9.600 luoghi di culto musulmani, per un investimento di oltre 400 milioni di euro. Molti restano però vuoti, a eccezione dei venerdì di preghiera durante il Ramadan. Giovani e critici chiedono maggiori risorse per l’educazione, la sanità e le infrastrutture.
Awad al-Qarni, esperto di islam e professore di legge, è stato arrestato nel 2017 nei primi tempi della repressione seguita all’ascesa di bin Salman al potere. Dall’esilio in Gran Bretagna il figlio racconta le circostanze dell’arresto e i timori per la possibile applicazione della sentenza. Esauriti “tutti i mezzi possibili” per ottenere la liberazione.
Ishtiaq Saleem avrebbe diffuso in rete immagini del proprio corpo tatuate con scritte (in arabo) sul Corano e Maometto. Durante l’arresto è stato vittima di abusi. La moglie ne proclama l’innocenza, affermando che è analfabeta e vittima di una “cospirazione” a sfondo confessionale. Oltre alla blasfemia anche i reati informatici per colpire le minoranze.
Il messaggio del primate caldeo per la Settimana di unità dal 18 al 25 gennaio. Il richiamo alla “minoranza minacciata” da conflitti, violenze e migrazione. La necessità per i capi cristiani di “superare divergenze non essenziali”. Le prediche “superate” di alcuni sacerdoti e il bisogno di “comunicare con la realtà attuale”. Il richiamo a Benedetto XVI.
L'Arakan Rohingya Salvation Army colpisce con azioni sempre più spregiudicate gli oppositori nei campi profughi. Oltre ai rifugiati presi di mira anche i contadini locali con sequestri a scopo di estorsione. Secondo le forze dell'ordine del Bangladesh negli ultimi cinque anni uccise 123 persone e altre 207 sequestrate.
Un gruppo di 30 esperti di vari Paesi a maggioranza musulmana ha visitato l’estrema periferia occidentale cinese. Lodi per la lotta di Pechino contro il terrorismo e nessun riferimento agli abusi. Il presidente del World Uyghur Congress rilancia le persecuzioni e la “criminalizzazione” di atti quotidiani come il velo o la lettura del Corano.
L’Alto commissario per i diritti umani attacca l’uso “brutale” della forza da parte della Repubblica islamica. La magistratura sconfessa Khamenei e impone di colpire con forza le donne che non indossano correttamente il velo. Dalla prigione di Evin una attivista racconta torture e brutalità. Rilasciata la 38enne cristiana arrestata prima di Natale.
Il divieto di lavorare nell'ambito della cooperazione umanitaria non si applica solo alle donne, ma rischia di allargarsi a tutti, almeno nella provincia sud-occidentale. Mentre le Nazioni Unite decidono come rispondere alle nuove imposizioni, sono stati sospesi i trasferimenti di denaro in Afghanistan. La missione di assistenza ieri ha chiarito che i fondi non sono stati erogati alla leadership talebana.
Quella di Sant’Efrem sarà la prima della moderna Turchia. La struttura sarà dotata di campanile, dispone di cinque piani con sale per cerimonie e incontri, oltre a camere per gli ospiti per un costo complessivo di quattro milioni di euro. Un’opera in linea con la tradizione siriaca, capace di rispondere alle esigenze della modernità.
Un'addetta alla sicurezza dell'aeroporto internazionale minacciata dal suo superiore per aver fatto rispettare le regole. In un video divenuto virale con coraggio la donna ha sfidato il funzionario a denunciarla. Human Rights Focus Pakistan: "Senza le immagini che hanno mostrato la sua innocenza che cosa sarebbe successo?".
La cattedrale di Vank non ha posizionato le tradizionali luminarie, banditi i fuochi d’artificio. La versione ufficiale parla di “restauri” per l’ingresso fra i siti Unesco, ma per i fedeli - nel mirino della polizia - è un “sostegno implicito” alle manifestazioni. Da Khamenei toni conciliatori verso le donne che non indossano correttamente il velo.
La Corte suprema ha confermato la sentenza in primo grado nei confronti di due manifestanti “colpevoli” di aver ucciso un funzionario della sicurezza. In oltre tre mesi di proteste morti 516 dimostranti, oltre 19mila gli arresti. Due cittadini francesi e un belga incriminati per spionaggio.
Incita la popolazione all’accettazione della situazione e alla sottomissione. Critici: guadagna da vivere contrabbandando una falsa religione. Per utenti social la colpa della crisi è invece di burocrati e governanti. Il clero locale obbedisce alle direttive statali.