L'attacco in un insediamento dell'area di Bandarban, nel Bangladesh sud-orientale, mentre gli abitanti erano andati alla celebrazione natalizia in una chiesa di un villggio vicino. Nelle scorse settimane erano stati vittima di richieste di estorsione. L'episodio si inserisce in un modello di oppressione di lunga data contro le comunità indigene delle colline nei tre distretti collinari.
La testimonianza ad AsiaNews di p. Karakach, che parla di festa “molto particolare” fra “rassicurazioni” delle nuove autorità e “presenza massiccia di agenti”. Rispetto al passato nessun segno di celebrazioni sulle tv nazionali. In alcune città episodi “spiacevoli” come il rogo di un albero di Natale, allestito di nuovo con l’aiuto di musulmani. L’Anno giubilare fonte di coraggio.
Ad AsiaNews il card. Sako racconta l’attesa per la festa fra i cristiani iracheni, che guardano con timore quanto sta avvenendo oltre-confine. Il pericolo di un nuovo Isis, restare “prudenti” e valutare “i fatti” non i discorsi. Stato basato “sulla cittadinanza” e lotta a “ogni settarismo”. L’auspicio di un documento fra il Papa e i leader sciiti di Iran e Iraq sull’esempio della “fratellanza umana”.
Sempre più spesso per stroncare le "chiese domestiche" - le comunità protestanti che non aderiscono agli organismi ufficiali - le autorità cinesi muovono accuse economiche strumentalizzando la pratica delle decime. Un appello di pastori, avvocati cristiani e fedeli in difesa di una comunità di Linfen colpita da arresti: "Regalare i propri soldi per le necessità della chiesa e prendersi cura dei poveri non viola alcuna legge".
Sette protestanti accusati di "conversioni forzate" per una celebrazione in una casa. Il vescovo di Lucknow: "Anche ottenere il rilascio su cauzione è un'impresa difficile. Nel 2024 già segnalati quasi 700 episodi di violenza contro i cristiani". P. Mathew: "Nel Chattisgarh i cristiani sfrattati dai loro villaggi trascorreranno la notte di Natale senza un tetto".
A Damasco auto con scritte minacciose verso la minoranza. Ad Hama colpi di Kalashnikov contro l’arcivescovado greco-ortodosso. In un villaggio una coppia di anziani uccisi durante una “rapina” conclusa con l’uomo decapitato. Fonte di AsiaNews: nel mirino i greco-ortodossi perché considerati “vicini” ai russi. Le trappiste di A’zer: nella nostra zona c'è rispetto, ma aver svuotato le prigioni comuni sta creando problemi. Mons. Mourad: attenzione alle news sui social.
La testimonianza ad AsiaNews del parroco di Aleppo: in alcuni casi alle donne viene chiesto di indossare il velo o agli autisti di togliere simboli come la croce, ma vi sono anche esempi di solidarietà. E inviti dei musulmani a ricostruire “insieme” la nazione. La richiesta di uno “Stato democratico e civile”, in cui tutti i “cittadini” abbiano gli stessi “diritti e doveri”.
Dopo lunghe discussioni il Žogorku Keneš ha approvato in prima lettura il provvedimento che in nome della lotta all'estremismo ha suscitato non poche perplessità dentro le comunità religiose. Tra le novità il divieto ai missionari di ogni confessione di girare per le case a predicare secondo la propria ispirazione. E negli istituti di formazione religiosa non potranno essere accettati studenti che non abbiano concluso le 11 classi della scuola dell'obbligo.
Ad AsiaNews il prof. Saad Salloum traccia un parallelo fra il rovesciamento del raìs in Iraq e la fuga del dittatore siriano. In entrambi i casi sono serviti 13 anni per la loro cacciata “prosciugando” le risorse attorno al leader. Baghdad deve “adottare misure tangibili per garantire la ripresa della nuova Siria” partendo dalla lotta alla droga. Limitare il ruolo di Turchia e Iran, istituire un fondo per la ricostruzione.
Fermato da decine di agenti in borghese metre si trovava in un ristorante, da due giorni la comunità islamica locale protesta davanti al municipio. La provincia dove gli Hui sono maggioranza è da tempo una delle più calde per le politiche di "sinicizzazione" imposte dalle autorità.
A Kahna Nau, un sobborgo di Lahore, l'intervento congiunto dei francescani, dell'imam e della polizia ha evitato che il gesto di uno squilibrato che ha bruciato pagine del Corano e della Bibbia provocasse nuovi disordini. Intanto a Faisalabad un gruppo sufi ha organizzato anche quest'anno una cerimonia natalizia. Il vescovo mons. Rehamt: "Uniamo le mani per mostrare al mondo che siamo una nazione pacifica".
Temendo l’introduzione della sharia e in attesa di una nuova costituzione, i cristiani di Siria aspettano con il fiato sospeso. Il patriarca maronita e i vescovi delle varie Chiese difendono l’idea di cittadinanza e di pari diritti. L’autocritica dell'arcivescovo maronita di Damasco che ammette la “mancanza di coraggio” nel “dire la verità” sulle atrocità commesse dal regime deposto.
P. Jihad Youssef, superiore della comunità fondata da p. Dall'Oglio, commenta la situazione creata dalla caudta del regime di Assad: è impossibile per i cristiani restare in Medio oriente secondo una logica di confronto e competizione con i musulmani. Serve il “coraggio” di essere “piccolo gregge”, trasformando il concetto di dhimmah in “interazione dinamica”. Intanto il capo dei ribelli vuole chiedere l'estradizione dei responsabili di crimini e torture. Da Israele centinaia di raid, carri armati a 20 km da Damasco.
Il 38enne Pranjal Bhuyan aveva semplicemente pregato per alcuni abitanti del suo villaggio. Introdotta dal governo locale dei nazionalisti del Bjp per "tutelare la salute" di fatto è un nuovo strumento per colpire i cristiani. L'uomo colpito dal provvedimento era già finito nel mirino con l'accusa di "conversioni" per alcune alcune lezioni gratuite che offriva in casa ai bambini.
Ad AsiaNews la testimonianza di p. Bahjat Karakach dalla città del nord ora controllata dai gruppi di opposizione guidati da Hay’at Tahrir al-Sham. Il fronte anti-Assad punta Hama, mentre nei territori conquistati promette tutela delle minoranze. La parrocchia punto di distribuzione degli aiuti, ma le risorse sono limitate. Un popolo “estenuato da anni di sofferenza e stallo”.
Centinaia di studenti sono scesi in piazza in queste ore per manifestare contro l’attacco alla rappresentanza diplomatica, con gravi danni all’edificio. In precedenza si erano registrate dimostrazioni in India contro l’arresto del leader indù Chinmoy Krishna Das nel Paese vicino. I due governi rafforzano le misure di controllo e sicurezza.
Le notizie di oggi: intensa nevicata sulla Corea del sud, voli cancellati e quattro morti. Pechino ha rilasciato tre cittadini Usa da anni nelle carceri del Paese. Abbas nomina Rawhi Fattouh come successore in caso di impedimento, aprendo la strada per le elezioni in Palestina. L’opposizione rivendica vittoria al voto per il governatore di Jakarta, ma nelle altre province avanza l'alleanza Prabowo-Jokowi.
L'arcivescovo maggiore in visita alle comunità della regione. Dopo una prima tappa nel vicariato settentrionale, la seconda parte nel sud fra Oman ed Emirati Arabi Uniti. Il vicario apostolico mons. Martinelli: "Collaborazione ‘virtù’ della Chiesa del Golfo". Fra i nodi irrisolti ricordati dal presule la “giurisdizione in Medio oriente, anche se le modalità non sono ancora state definite”.
Il rabbino moldavo-israeliano ucciso a Dubai era parte di un gruppo chassidico che, pur non essendo il più numeroso, è noto per il suo “apostolato”. Vanta quasi 5mila membri - shluchim, o emissari - che gestiscono circa 3.500 istituzioni o “Case-Chabad”. Attivista israeliana: “limitato” definire la morte frutto di attacco antisemita. Il suo movimento “molto importante”, ma con elementi di criticità.
Ieri alla Gregoriana un convegno sulla eredità di “amicizia, dialogo e pace” del grande missionario gesuita. Il card Parolin ha sottolineato “continuità e specificità” degli ultimi tre papi nel rapporto fra Pechino e Ricci. Per p. Lombardi egli ha incarnato il modello dell’inculturazione. La missione è un granello seminato in un campo sterminato.
Il presidente Pezeshkian all’Onu ha lanciato appelli all’unità e uguali diritti per le minoranze. Nei rapporti di ong emerge un quadro di intimidazioni ed emarginazione per la comunità religiosa. La propaganda di Stato li dipinge come “impuri” e “agenti di potenze straniere” al servizio di Israele e Occidente. Ex relatore Onu per l’Iran: intenti “genocidi e persecutori”.
A settant'anni dalla sua nascita il card. Zenari ricorda il fondatore di Mar Musa, ancora oggi la sua “eredità più viva”. Al tema degli scomparsi si sommano il dramma di sfollati e rifugiati, la guerra in corso e le devastazioni del sisma. I raid israeliani, sempre più frequenti, hanno tagliato il collegamento col Libano che rappresenta “un cordone ombelicale”. Papa Francesco e i martiri di Damasco “boccata di ossigeno”.
Amit Shah - il ministro degli Interni del governo Modi - ha annunciato la misura presentando il manifesto elettorale in vista del voto locale del 20 novembre. Sono attualmente 10 su 36 gli Stati e territori indiani dove è in vigore la draconiana misura utilizzata per intimidire i cristiani. L'arcivescovo di Mumbai: "Nessun governo può entrare nella sfera della coscienza, cambiare religione diritto umano sancito dalla Costituzione".
P. Christopher Lee è stato colpito ieri sera nella cattedrale di San Giuseppe da una persona con precedenti per reati di droga. Sottoposto a intervento chirurgico è in fase di recupero. Il primo ministro Wong: "Non c'è posto per la violenza nel Paese". La diocesi chiede ai cattolici di pregare per la pronta guarigione, mentre l'Organizzazione interreligiosa di Singapore condanna l'incidente.
Al centro della contesa un’area vasta 23 dunam finora esplorata solo in minima parte. Ad oggi sono emerse decine di manufatti e reperti. A nulla sono servite le denunce fatte per cercare di bloccare la vendita. Il governatore Rebwar Taha assicura di voler tutelare il patrimonio, ma fra i locali è forte la preoccupazione.
Surendra Jain, esponente locale del Vhp, parla di “coinvolgimento” delle istituzioni ecclesiastiche nel “business” del narcotraffico. Oltre a “distruggere la nostra cultura, insultando le tradizioni, le credenze”. Tre organizzazioni cristiane presentano una denuncia alle autorità contro la campagna diffamatoria. Parole “sprezzanti e odiose”.
Mentre il Comitato per gli affari religiosi del Paese rivendica risultati positivi, le organizzazioni internazionali denunciano violazioni verso l'islam radicale, ma anche nei confronti di minoranze come gli Ismailiti, i Testimoni di Geova e i Bahai.
Dopo oltre un anno di sede vacante, papa Francesco ha nominato p. Agustinus Tri Budi Utomo alla guida della diocesi nell’East Java. La comunità locale ha festeggiato l’annuncio con una messa solenne. P. Didik, come viene soprannominato dai fedeli, torna nella sua Chiesa d'origine dopo essere stato missionario in un'area più remota del Paese
Il messaggio del Dicastero per il dialogo interreligioso alle comunità indù che in queste ore celebrano la festa delle luci: "Riempia i vostri cuori di pace. Contro il fondamentalismo religioso, l'estremismo, il fanatismo, il razzismo e l'ipernazionalismo, tutti lavorino per abbattere gli stereotipi e promuovere il rispetto".
AsiaNews ha incontrato il vescovo di Ha Tinh, nel nord del Paese, fra i partecipanti al Sinodo che si conclude nel fine settimana. L’attesa per la firma delle piene relazioni fra Hanoi e Santa Sede. Fede e spiritualità sono elementi “molto importanti”, come “l’evangelizzazione” di migranti e diaspora. Preoccupazione per le tensioni nei mari e le guerre in Medio oriente.