A un Forum internazionale tenutosi a Novgorod il prof. Fen Yu Shun, dell'università Fudan di Shanghai, ha dichiarato apertamente che a sua avviso l'invasione dell'Ucraina è destinata a concludersi con un fiasco per la Russia. "Mosca vuole destabilizzare l’ordine mondiale con azioni di forza, Pechino lo vuole ricomporre".
Sono oltre 8mila i detenuti per motivi politici e oltre 300mila quanti sono stati costretti ad abbandonare il Paese per le stesse ragioni in una terra di appena 10 milioni di abitanti. E da quando il regime di Lukašenko ha imposto ai cittadini all’estero di tornare in patria per rifare il passaporto, il numero degli apolidi bielorussi in giro per l’Europa e per il mondo si moltiplica in modo esponenziale.
In molte regioni dei due Paesi da inizio aprile si susseguono le esondazioni dei fiumi. Tra le aree più colpite la regione kazaka di Atyrau e la città russa di Orsk. Astana rigetta le critiche secondo cui non avrebbe gestito correttamente lo scarico degli accumuli di neve. Polemiche sulla protezione civile russa che non avrebbe adottato misure per mitigare l'impatto delle acque.
Archiviata la storica amicizia tra Putin e Netanyahu il cambiamento delle relazioni tra russi e israeliani non è iniziato il 7 ottobre 2023, ma quando più di un anno prima Israele ha iniziato ad appoggiare apertamente l'Ucraina. E sull'asse Mosca-Teheran-Pechino le questioni mediorientali sono allo stesso tempo simboliche e pratiche.
Secondo il capo del centro Levada, il principale istituto russo di indagine sociologica, “solo il 10% dei russi si interessa attivamente di politica, e la guerra comporta una super-politicizzazione di una minoranza a fronte della de-politicizzazione delle masse”. Mentre solo il 30% è disposto a concedere fiducia alle persone esterne alla sempre più ristretta cerchia di parenti e amici.
Le notizie di oggi: oltre 243 milioni di bambini nell’Asia dell’est e sud-est a rischio per le ondate di calore. Pechino nega l’ingresso ai vertici di due compagnie Usa per la vendita di armi a Taiwan. I talebani vogliono oscurare Facebook (e i social) bloccando le poche fonti di informazioni. Islamabad tratta con il Fondo monetario internazionale il rinnovo del piano di salvataggio. Oltre 98mila persone evacuate in Kazakistan per le alluvioni.