Le notizie di oggi: tribunale di Bangkok condanna uomo d’affari cinese e tre complici per aver gestito un circuito di madri surrogate. Accordo fra Fmi e Islamabad per lo stanziamento di una prima trance di 1,1 miliardi di dollari. Aramco aumenterà la produzione di gas del 60%. Due attivisti pro minoranze vietnamiti condannati al carcere per “abuso di libertà democratiche”.
Le notizie di oggi: almeno 15 palestinesi uccisi in un raid israeliano al campo profughi di Nuseirat. In India i serbatoi di acqua segnano i livelli più bassi degli ultimi cinque anni. Pyongyang lancia razzi “super-large” capaci di colpire Seoul. Abitanti di un villaggio in Laos accusano azienda cinese di inquinare il Mekong.
Mosca introdurrà presto nuovi carichi fiscali per sostenere lo sforzo bellico con il rischio anche di interventi drastici sui risparmi bancari. E mentre il rublo continua a svalutarsi cresce il ricorso all'oro come bene rifugio.
Le notizie di oggi: a Gaza secondo l'Onu “imminente” un'impennata delle morti per mancanza di cibo. L’allarme del presidente sud-coreano: fake news e intelligenza artificiale una “minaccia” alla democrazia. La polizia indiana ha arrestato cinque persone per l’assalto contro universitari musulmani in un ostello del Gujarat. Bombardamento della giunta birmana nel Rakhine uccide almeno 23 civili, fra cui donne e anziani.
Un'inchiesta di Sibir.Realii racconta le difficioltà della vita delle etnie che vivono da tempo immemorabile in questa regione dell'Estremo oriente russo e oggi sono alle prese con gravi difficoltà provocate dai cambiamenti climatici e dallo sfruttamento industriale delle risorse naturali. Con le sanzioni che hanno colpito Gazprom le autorità non distribuiscono più sussidi, mentre le loro zone di pesca vengono acquistate dai cinesi.
Le notizie di oggi: solo il 51,7% dei sud-coreani vogliono sposarsi, il 28,3% intende avere “con certezza” figli. Hanoi registra perdite annuali di raccolto per tre miliardi di dollari, in crisi il delta del Mekong. Le elezioni in India in programma fra il 19 aprile e i primi di giugno. Il governo israeliano ha istituito per il 7 ottobre la giornata nazionale annuale in ricordo della “catastrofe”. Il presidente russo Putin rieletto con l’87,17% dei voti.