28/11/2017, 13.34
CINA-TAIWAN
Invia ad un amico

Condannato a cinque anni di prigione Lee Ming-che, attivista taiwanese pro-democrazia

È accusato di sovversione per aver “promosso la democrazia” sui social media. Era stato processato per la prima volta a settembre, dopo essere scomparso a marzo, mentre viaggiava in Cina. La dura reazione di Taiwan: sempre più difficili i rapporti fra Pechino e Taipei.

Pechino (AsiaNews/Agenzie) – Lee Ming-che sconterà in prigione una pena di cinque anni per “sovversione”. È l’ultimo atto della vicenda giudiziaria che riguarda l’attivista taiwanese, processato a settembre in una corte della provincia di Hunan. Secondo il governo cinese egli stava cooperando con un cittadino cinese per attaccare il governo cinese e promuovere una “democrazia in stile occidentale” su programmi di messaggistica e social media.

Lee, 42 anni, è membro di una ong taiwanese che lavora per la democrazia, ed  è stato spesso in contatto con gruppi della società civile in Cina e via online ha condiviso con loro le “esperienze democratiche” a Taiwan, spedendo ad essi diversi libri.

Lo scorso 19 marzo egli è scomparso mentre entrava da Macao in Cina, attraverso Zhuhai. Più tardi, le autorità cinesi hanno confermato la sua detenzione perché sospettato di sovversione.

Taiwan ha reagito con durezza alla condanna del proprio cittadino. Oggi, una dichiarazione dell’ufficio presidenziale di Taipei critica duramente la sentenza, ribadendo la richiesta di rilascio della presidente Tsai Ing-wen. La sentenza non è “accettabile” perché “l’idea di diffondere democrazia è innocente”. Nel comunicato, Taiwan afferma che “il caso di Lee Ming-che ha seriamente danneggiato le relazioni fra i due Paesi e in particolare messo in discussione la persistenza e ideali taiwanesi per democrazia e libertà”.

I rapporti fra Taipei e Pechino sono al minimo storico da quando Tsai, conosciuta per la sua visione pro-indipendenza, è salita al potere lo scorso anno. Pechino considera Taiwan una propria provincia e mira a riprenderne il controllo. Xi Jinping si è espresso diverse volte contro la minaccia del “separatismo”.

TAGs
Invia ad un amico
Visualizza per la stampa
CLOSE X
Vedi anche
Poso, violenze anticristiane: estremisti incendiano una chiesa protestante
23/10/2012
Pechino ammette la detenzione di un attivista taiwanese per i diritti
29/03/2017 10:32
Lee Ching-yu: Da Taiwan a Pechino per salvare mio marito, attivista per i diritti umani
01/04/2017 10:13
Lee Ching-yu in carcere per visitare il marito, attivista taiwanese prigioniero di Pechino
27/03/2018 15:43
A processo Lee Ming-cheh, l’attivista taiwanese arrestato in Cina
07/09/2017 12:13


Iscriviti alle newsletter

Iscriviti alle newsletter di Asia News o modifica le tue preferenze

ISCRIVITI ORA
“L’Asia: ecco il nostro comune compito per il terzo millennio!” - Giovanni Paolo II, da “Alzatevi, andiamo”