19/12/2012, 00.00
CINA – GIAPPONE
Invia ad un amico

Diaoyu/Senkaku, Pechino prova a convincere il mondo con la geologia

Fra i vari tentativi diplomatici e le continue provocazioni militari, il governo comunista cerca di ottenere dall’Onu un riconoscimento di sovranità delle isole contese attraverso le caratteristiche rocciose della faglia. Il ministero degli Esteri di Tokyo: “Se continuano così, saremo costretti a reagire con ogni mezzo”.

Pechino (AsiaNews) - La nuova leadership comunista non sembra intenzionata a chiudere in maniera pacifica le dispute territoriali che hanno messo quasi tutta l'Asia contro l'egemonia cinese. Nonostante l'atteggiamento riformista del nuovo presidente Xi Jinping, infatti, le forze armate cinesi e la diplomazia di Pechino stanno usando ogni mezzo per ottenere la sovranità delle Diaoyu/Senkaku, gruppo di isolette nel Mar cinese meridionale contese anche da Giappone e Taiwan.

L'ultima arma scelta dal governo cinese è quella della scienza. Un rapporto di 11 pagine presentato all'Onu sostiene infatti che "la fisionomia e le caratteristiche geologiche delle isole dimostrano che fanno parte della faglia continentale della Cina territoriale. Sono il prolungamento naturale del nostro territorio nazionale". Su questa base, Pechino cerca anche di scardinare il sistema giuridico delle acque territoriali e di quelle internazionali.

Secondo diversi analisti, alla base di queste continue provocazioni c'è il desiderio da parte della leadership comunista di rinsaldare il proprio legame con la popolazione. Sconvolto da scandali legati al sesso e alla corruzione, il Partito teme di perdere presa e usa la leva del nazionalismo esasperato per fomentare gli animi e tenere lontana la gente dalla politica interna.

Da parte sua, il governo nipponico non rimane certo a guardare. Un rapporto del ministero degli Esteri di Tokyo chiarisce infatti che "la Cina continua in maniera unilaterale a peggiorare la situazione. È la Cina che sfida lo status quo delle isole. Perché non cercano un accordo attraverso il diritto internazionale? Perché usano la forza? Se continuano in questo modo, il Giappone non avrà altra scelta se non quella di considerare una risposta adeguata".

La "guerra fredda" tra i due Paesi per l'arcipelago risale al 1895, anno in cui le isole entrano a far parte della municipalità giapponese di Ishigaki: da allora, complice l'occupazione nipponica della Cina, la guerra mondiale persa da Tokyo e la guerra civile fra Mao e Chiang Kai-shek, le cose sono andate complicandosi.

Ma la crisi legata alla questione dell'appartenenza territoriale dell'arcipelago è esplosa lo scorso 11 settembre, quando Tokyo ha acquistato con un atto formale le Senkaku dalla famiglia Kurihara, proprietaria delle isole ottenute dalla prefettura di Okinawa. La crisi cresce giorno dopo giorno, nonostante i numerosi tentativi di mediazione persino da parte del presidente degli Stati Uniti Barack Obama.

Mentre il presidente Usa incontrava il premier cinese Wen Jiabao per chiedere di ridurre le tensioni per le aree contese, quattro motovedette cinesi entravano nelle acque territoriali delle isole. Dopo appena due settimane, il 4 dicembre scorso, una nave della marina militare cinese entra per alcune ore nelle acque territoriali delle isole contese.

L'operazione si ripete più volte fino a quando, il 13 dicembre, un aereo appartenente alla Repubblica popolare cinese sorvola il territorio dell'arcipelago allontanandosi subito dopo, mentre il governo nipponico fa alzare i propri caccia per attaccarlo. La situazione potrebbe persino peggiorare dopo l'elezione a premier giapponese di Shinzo Abe.

La posizione nuovo leader conservatore è chiara: l'arcipelago fa parte del territorio giapponese: "Il Giappone ha il controllo delle isole sotto il diritto internazionale e questo non è negoziabile". Posizioni che preoccupano molto Pechino, come ha dichiarato la portavoce del ministero degli Esteri cinese Hua Chunying, secondo cui le isole "sono parte integrante del territorio cinese".

 

TAGs
Invia ad un amico
Visualizza per la stampa
CLOSE X
Vedi anche
Senkaku/Diaoyu: navi cinesi al largo delle isole contese
07/01/2013
Senkaku/Diaoyu: navi cinesi nelle isole contese, ancora tensione fra Tokyo e Pechino
21/12/2012
Tokyo, Pechino, Seoul: azioni mirate per i Paesi più colpiti dal Covid
03/05/2021 09:02
Diaoyu-Senkaku: Tokyo raddoppia le navi attorno alle isole contese
02/07/2015
Una visita allo Yasukuni, poche ore dopo l’incontro fra Shinzo Abe e Xi Jinping
23/04/2015


Iscriviti alle newsletter

Iscriviti alle newsletter di Asia News o modifica le tue preferenze

ISCRIVITI ORA
“L’Asia: ecco il nostro comune compito per il terzo millennio!” - Giovanni Paolo II, da “Alzatevi, andiamo”