10/04/2017, 09.42
EGITTO - ISLAM
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Esplosioni delle chiese in Egitto, ciò che è realmente accaduto

di Loula Lahham

Il bilancio di 43 morti e 114 feriti nei due attacchi. A Tanta i fedeli vogliono seppellire i morti nella cripta della chiesa. Daesh rivendica gli attentati. I Fratelli Musulmani sono complici. Il presidente Al-Sissi proclama tre mesi di stato di emergenza

Il Cairo (AsiaNews) – Due distinti attacchi terroristici hanno seminato morte e disperazione nella comunità copta d’Egitto. Il primo attacco è stato portato alla chiesa di Mar Guirguis, a Tanta. La seconda esplosione è avvenuta nella chiesa di San Marco ad Alessandria, mentre il patriarca copto ortodosso Tawadros II stava celebrando la messa delle Palme. A distanza di 24 ore emergono con maggiore precisione i particolari delle tragedie.

Chiesa di Mar Guirguis a Tanta – Nel mezzo della messa

Dopo alcune ore dall'esplosione che ha colpito la chiesa di Mar Guirguis, che ha fatto una trentina di morti, i testimoni cominciano a parlare e a poco a poco emergono i dettagli della tragedia.

09:10. Una donna sviene alla destra dell'altare, lato delle donne. Due sacerdoti si chinano per aiutarla.

Nel frattempo, un giovane di circa 20 anni che indossa un berretto e una giacca, nonostante faccia caldo, entra in chiesa e va direttamente alle prime file, vicino alla grande sedia di legno del vescovo. Mentre il gruppo di diaconi, al di fuori dell'altare a sinistra, cantava, il giovane attiva la sua cintura esplosiva. E tutto salta in aria.

Le prime vittime sono i diaconi e i fedeli nelle prime file. Il bilancio è di 30 morti e 78 feriti.

Il ministro dell'Interno ha rimosso dagli incarichi il gen. Hossameddin Khalifa, direttore della sicurezza, e diversi alti funzionari di polizia nel governatorato di Gharbiya, dove si trova la città di Tanta. Dieci giorni prima, e in questo stesso luogo, gli esperti avevano smantellato una bomba, che aveva preso di mira la stessa chiesa. Il ministro apparirà oggi davanti al parlamento per presentare la sua versione dei fatti.

Infine, sono in corso i lavori per la costruzione di una trentina di tombe per seppellire i morti nella cripta della chiesa. “Vogliamo seppellirli dove sono morti”, hanno deciso i responsabili della chiesa con l'approvazione dell’Amba Paula, vescovo della diocesi.

Chiesa di San Marco ad Alessandria – La messa terminata salva il papa Tawadros

Una storia un po’ diversa rispetto alla prima, ma il numero delle vittime è ancora pesante.

La chiesa ha un cancello elettronico come metal detector. La sicurezza alla porta è allertata perché il papa Tawadros stesso presiede la messa. Un uomo si presenta all'ingresso della recinzione della chiesa per entrare. L'ufficiale gli chiede di passare attraverso il cancello elettronico, a due metri di distanza. L'uomo cerca di passare. La porta sibila. Si ferma, fa un passo indietro, attiva la sua cintura esplosiva. Egli trascina con sé nella morte 17 persone, tra cui diversi agenti di polizia, mentre altre 41 persone sono rimaste ferite.

Daesh rivendica, Al-Sissi si rivolge agli egiziani in serata

Da parte sua, l'agenzia Aamaq, l’organo di stampa ufficiale dello Stato Islamico (Daesh), ha rivendicato le due esplosioni di ieri. Allo stesso tempo gli osservatori indicano che anche i Fratelli Musulmani sono complici.

Dopo l'attacco, il presidente Al-Sissi ha presentato le condoglianze al Papa Tawadros per telefono, ha decretato tre giorni di lutto nazionale e ha ordinato il dispiegamento di diverse unità dell'esercito per aiutare la polizia a proteggere le chiese in questa settimana di celebrazioni. Il presidente era presente alla riunione del Consiglio di difesa nazionale, riunito d’urgenza in serata, e ha dichiarato lo stato di emergenza nazionale per i prossimi tre mesi.

Testimonianze del sangue versato

 

Daniel, uno dei pastori della chiesa Mar Guirguis a Tanta, veglia il corpo di suo figlio, diacono della stessa chiesa. Resta in silenzio e la sua tunica bianca è piena di macchie di sangue.

Internauta anonimo

 

Ogni cristiano un giorno sarà o vittima del terrorismo e della violenza, o testimone.

Rezk Helmy Kelnton

 

Ho visto macchie di sangue sul tetto della chiesa, a 30 metri di altezza. E ho visto un uomo con l’ intestino fuori dal suo corpo. I palmi di mani e piedi sparsi ovunque.

Isaac, presentatore della CTV

 

Totale delle vittime dei due attentati : 43 morti e 114 feriti.

Portavoce del ministero della Salute, ore 19:35

 

Sono venuta correndo da un altro quartiere alla ricerca di mia figlia. Aveva deciso di partecipare alla messa della domenica delle Palme presso la Chiesa di San Marco. Quando ho sentito il rumore dell'esplosione, sono impazzito dalla preoccupazione.

Madeleine, casalinga

 

Ho visto una luce blu sulla cintura di una persona che si trovava accanto ai diaconi, poi ha avuto luogo l'esplosione. Oltre alle vittime, essa ha causato lo svenimento di un gran numero di fedeli.

Adel Kamel Morcos, pensionato

 

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