27/01/2009, 00.00
SRI LANKA
Invia ad un amico

Massacro di civili, il vescovo di Jaffna chiede l'ampliamento della zona di sicurezza

di Melani Manel Perera
Centinaia di morti tra i civili, colpiti anche nella “zona di sicurezza”. Esercito e Tigri Tamil si scambiano le accuse. Vescovo di Jaffna: occorre ampliare subito la zona sicura e rispettarla, per salvare molte vite.

Colombo (AsiaNews) – Massacri di centinaia di civili nello Sri Lanka, mentre proseguono violenti gli scontri tra esercito e ribelli delle Tigri Tamil Eelam (Ltte) che continuano a cedere terreno. Mons. Thomas Savundaranayagam, vescovo di Jaffna, ha lanciato un accorato appello al presidente perché sia ampliata la “zona di sicurezza”e protetti i civili.

Due giorni fa l’esercito è entrato nel porto di Mullaittivu, ultima grande città controllata dal Ltte, e gli scontri continuano violenti. Il governo parla di almeno 170 civili morti e oltre 720 ricoverati in ospedale, ma oggi fonti locali dicono che ci sono almeno 300 morti, con “corpi abbandonati e feriti incapaci di muoversi che giacciono ovunque”. Per questi morti, le 2 parti in guerra si scambiano accuse. Nella zona di battaglia ci sono almeno 250mila civili, stretti tra i 2 eserciti e la giungla. Ma molti morti ci sono anche nella zona di sicurezza.

Di fronte al massacro, mons. Savundaranayagam ha lanciato oggi un appello ai 2 eserciti, ammonendoli “a rispettare con attenzione la zona di sicurezza”, se vogliono evitare “sempre più morti”.

Peraltro già 2 giorni fa il prelato, in una lettera al presidente, ha appunto ammonito che non è sufficiente la “zona di sicurezza” dichiarata in una parte occidentale di Mulaithiyu, perché “è una zona piccola e non abitabile dal grande numero di gente che la sta raggiungendo”. “Sacerdoti e suore che sono con gli sfollati – prosegue – mi hanno informato che la gente cerca riparo nelle chiese nella zona orientale di Mullaittivu”, al di fuori della zona di sicurezza. Occorre allargarla “al più presto – conclude – per salvare quante più vite possibile”.

TAGs
Invia ad un amico
Visualizza per la stampa
CLOSE X
Vedi anche
Vescovo anglicano : Basta menzogne sui profughi tamil, a casa subito
29/09/2009
I profughi fuggono le Tigri Tamil, ma finiscono reclusi nei centri del governo
11/12/2008
Tornano a casa 100mila profughi musulmani vittime della pulizia etnica delle Tigri
07/12/2009
I militari permetteranno il rientro della statua di Nostra Signora di Madhu
13/05/2008
Appello dei vescovi dello Sri Lanka per le vittime della guerra
24/09/2008


Iscriviti alle newsletter

Iscriviti alle newsletter di Asia News o modifica le tue preferenze

ISCRIVITI ORA
“L’Asia: ecco il nostro comune compito per il terzo millennio!” - Giovanni Paolo II, da “Alzatevi, andiamo”