24/02/2009, 00.00
PAKISTAN
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Riscoprire la Bibbia per portare a tutti il messaggio cristiano

di Qaiser Felix
Nel più antico villaggio cattolico del Pakistan, un congresso dedicato alle Sacre scritture e alla missione della Chiesa. L'appuntamento si inserisce nell'Anno della Bibbia indetto dai vescovi del Paese. Il segretario della commissione biblica pakistana: “Appassionare le persone alla Parola di Dio cosi che possano dare ad altri ciò che hanno ricevuto”.

Khushupur (AsiaNews) - “È un concetto totalmente nuovo per me: incontrare le Sacre scritture solo per me, discutere i versetti tra di noi per comprendere cosa mi indicano e come possono diventare esperienza nella mia vita quotidiana”. Aqeela Dilshad ha 19 anni e studia in un college nella diocesi di Faisalabad. Racconta così i quattro giorni del Congresso biblico cui ha partecipato insieme ad altri 170 cattolici, molti dei quali giovani, provenienti dalla sua stessa diocesi o da quella di Islamabad.

Dal 19 al 22 febbraio Khushpur, il più antico villaggio cattolico del Pakistan situato nella regione del Punjab, ha ospitato il congresso “La Bibbia e la Chiesa”, quarto appuntamento di una serie di incontri che hanno coinvolto tutti fedeli del Paese a partire dal maggio 2008, data d'inizio dell'Anno della Bibbia indetto dai vescovi del Pakistan.

Dopo l'inaugurazione avvenuta il 19 febbraio, con la celebrazione eucaristica presieduta da mons. Joseph Coutts, vescovo di Faisalabad, il Congresso si è sviluppato in una serie di sessioni in cui i delegati hanno potuto aavvcinare le Sacre scritture in maniere differenti.

Padre Aftab James Paul, direttore diocesano della commissione biblica di Faisalabad, spiega ad AsiaNews che l'impostazione dei quattro giorni di lavoro ha voluto sottolineare la ricchezza della Bibbia e le molteplici possibilità di approccio con cui essa si offre ai fedeli. Il tutto secondo una duplice prospettiva: la conversione personale e la missione al mondo “per promuovere e portare il messaggio cristiano agli altri”.

Tra i delegati vi erano religiosi, catechisti, animatori diocesani e operatori della Caritas pakistana. Per tutti i quattro giorni a Khushpur hanno significato un'occasione importante per scoprire le Sacre scritture in modo nuovo. Suor Shazia Lal della Congregazione della Presentazione della Vergine Maria si considera “molto fortunata per aver preso parte al Congresso”; per lei è stata l'opportunità “per conoscere qual'è la storia della Bibbia e qual'è il compito del nostro popolo nel tradurre questo grande libro”. Shakeela Yasmen, 29enne animatore della Caritas di Tob Tek Singh, afferma che i quattro giorni di lavoro lo hanno aiutato a comprendere l'importanza di “portare la parola di Dio nella mia vita concreta”.

Padre Emmanuel Asi, segretario della Commissione biblica cattolica del Pakistan, spiega che l'intento dei vari congressi biblici svoltisi a partire dal maggio scorso è di “appassionare le persone alla parola di Dio e spingerle ad una recitazione e ad uno studio regolare della Bibbia cosicché possano dare ad altri ciò che hanno ricevuto”.

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