24/07/2007, 00.00
IRAN – USA
Invia ad un amico

Secondo vertice Usa – Iran sulla sicurezza in Iraq

Oggi a Baghdad nuovo meeting fra gli inviati americano e iraniano. Si tratterà di un incontro diplomatico a tutti gli effetti, ma le tensioni fra i due Paesi restano alte. Accuse reciproche sulle ragioni dell’escalation di violenze in Iraq.

Baghdad (AsiaNews/Agenzie) – Oggi a Baghdad è in programma la seconda tornata di colloqui fra Iran e Stati Uniti sulla situazione irachena e sullo stato di sicurezza del Paese. Si troveranno faccia a faccia l’inviato americano Ryan Crocker e il suo corrispettivo iraniano Hassan Kazemi-Qomi.

Fonti irachene sottolineano che si tratta di un incontro diplomatico a tutti gli effetti, ma che, come la volta precedente, verterà solo sulla situazione in Iraq, senza accenni a tensioni tuttora in corso fra lo “Stato canaglia” e il “Grande Satana”. Resta alta infatti la tensione fra i due Paesi, in particolare dopo la decisione di Teheran di mantenere in regime di custodia cautelare quattro studenti americano-iraniani accusati di aver attentato alla sicurezza nazionale. Washington ne chiede l’immediato rilascio, ribadendo che le accuse sono “false”. Allo stesso tempo l’Iran chiede che vengano liberati 5 concittadini detenuti nelle carceri irachene: secondo gli Usa essi apparterrebbero alle forze d’elite iraniane al Quds, accusate di armare e addestrare i ribelli iracheni. Secondo Teheran essi sarebbero invece diplomatici accreditati presso il governo iracheno.

Fra i motivi di scontro vi sono accuse secondo le quali sono gli iraniani ad armare i guerriglieri sciiti che attaccano le truppe americane, mentre per Teheran è proprio l’occupazione militare americana la causa dei problemi dell’Iraq.

Secondo il portavoce della segreteria di Stato americana Sean McCormack il meeting servirà per “lanciare un avvertimento all’Iran affinché la smetta di sostenere i combattenti” iracheni, sebbene egli non abbia chiarito i motivi alla base della decisione di incontrare nuovamente Teheran. Analisti sottolineano che il clima dei colloqui potrebbe essere “costruttivo”, in quanto Teheran cerca in tutti i modi di evitare una seconda ondata di sanzioni, conseguenza del controverso programma nucleare portato avanti dal governo di Ahmadinejad.     

TAGs
Invia ad un amico
Visualizza per la stampa
CLOSE X
Vedi anche
Iran la protesta degli autotrasportatori: prezzi alle stelle, decine di arresti
03/06/2025 12:20
Al Sabaileh: ‘Forte timore’ di attacco israeliano all’Iran, rischi di ‘pesante escalation’
12/06/2025 16:47
Fra Bush e Kerry, Bin Laden suggerisce uno "stile Zapatero"
30/10/2004
Biden archivia l’era Trump: nel mirino bin Salman e ‘nuovo equilibrio’ con Riyadh
26/02/2021 09:07
Onu, prove (timide) di dialogo fra Iran e Usa. Rouhani vola a Tokyo
20/12/2019 08:56


Iscriviti alle newsletter

Iscriviti alle newsletter di Asia News o modifica le tue preferenze

ISCRIVITI ORA
“L’Asia: ecco il nostro comune compito per il terzo millennio!” - Giovanni Paolo II, da “Alzatevi, andiamo”