La rimozione dell’ufficiale dal Comitato militare centrale segna una nuova fase nella campagna anti-corruzione lanciata da Xi Jinping all’interno dell’esercito cinese. Considerato un alleato fidato del presidente, Miao era responsabile della lealtà politica delle forze armate. La vicenda si aggiunge a una lunga serie di defenestrazioni che hanno colpito anche ministri della Difesa e ufficiali legati all’arsenale nucleare del Paese.
Oggi a San Pietro Leone XIV ha presieduto la messa che conclude il Giubileo dei presbiteri. Nuovi ordinati anche da India, Sri Lanka, Vietnam e Corea del Sud. L'invito a donare il perdono, cercare chi è escluso e "fare tesoro" delle storie di "missionari e campioni della carità". Ezechiele ricorda che l'amore di Dio è "universale": "Non c'è posto per divisioni e odi".
Alla Giornata internazionale contro l’abuso di droga, il Bangladesh Rehabilitation and Assistance Center for Addicts – fondato dai Fratelli della Santa Croce e sostenuto da Caritas – ha ricevuto un nuovo riconoscimento per la qualità dei suoi servizi. Il direttore fratel Gomes: “Servono misure più dure contro il traffico e supporto psicologico per i giovani”, mentre cresce l’allarme per l’aumento delle tossicodipendenze nel Paese.
Il comitato centrale a conclusione della riunione in Sud Africa esprime “preoccupazione” sul futuro del millenario luogo di culto. La richiesta dell’invio di una “lettera formale” al presidente al-Sisi per garantire la proprietà ai monaci. Il ministro egiziano degli Esteri difende la sentenza e nega violazioni alla libertà religiosa.
Le autorità hanno assegnato all’arcivescovo la più alta onorificenza civile. Fra le motivazioni, il contributo esemplare dato alla città e per aver compiuto gesti dall’alto impatto sociale sui suoi abitanti. Nel suo intervento il prelato ha esortato a continuare a “servirci l’un l’altro nella speranza, nella fede e nell’umiltà”.
Alla Milano Fashion Week Primavera/Estate 2026, Prada ha presentato sandali in pelle dal design identico ai tradizionali Kolhapuri chappal del Maharashtra, senza alcun riconoscimento agli artigiani Chamar, una delle tribù indigene e fuori casta dell'India. Il prezzo elevato e la distribuzione di anelli in pelle durante la sfilata per enfatizzare il dettaglio tipico del sandalo hanno innescato proteste sui social indiani. Da tempo gli attivisti chiedono alle case di moda il riconoscimento delle origini culturali e la condivisione dei profitti con le comunità locali.