Caduta nel vuoto l'offerta di mediazione lanciata da Xi Jinping da Astana, la Cina guarda con grande preoccupazione l'ipotesi di un intervento diretto degli Stati Uniti in Iran. La crisi sta mostrando anche la fragilità degli organismi multilaterali promossi da Pechino come la Sco e i Brics. La mobilitazione per far uscire da Teheran i cittadini cinesi.
Leone XIV, al termine dell'udienza in San Pietro ha ricordato le "grida dai luoghi di guerra", in Ucraina, Iran, Israele e Gaza. Citando la Gaudium et spes: l'uso di "armi scientifiche di ogni genere" può condurre a "barbarie" più grandi dei tempi passati. Appello ai responsabili con le parole di Pio XII: "Nulla è perduto con la pace".
Foraggiato dall'Iran per 20 anni come elemento di deterrenza, l'"Asse della resistenza" sta tenendo un basso profilo nella guerra. Dal premier iracheno al leader religioso al-Sadr l’ordine è “far tacere” le “voci spericolate” che vogliono entrare conflitto. Almeno 20 nazioni musulmane e arabe sottoscrivono un documento per un Medio oriente libero da armi nucleari “senza eccezioni” (con un riferimento a Israele).
Il presidente Prabowo Subianto ha annunciato ieri che i piccoli atolli passeranno da Sumatra settentrionale ad Aceh, mettendo fine a una lunga disputa. La questione riguarda i ricchi giacimenti di gas che sono stati scoperti al largo delle isole, ha ammesso anche il governatore della regione conservatrice. Prabowo cerca un maggior consenso nella regione.
La pena è stata decretata dopo un processo lampo nel sud del Paese. Gli imputati sono stati trovati in possesso di 50 kg di eroina e metanfetamine. Il Vietnam applica alcune delle leggi antidroga più severe al mondo, mentre i traffici aumentano a causa degli sviluppi delle infrastrutture e dei trasporti nella regione del "Triangolo d'oro".
Il provvedimento contro il tenente Samuel Kamalesan confermato dall'Alta Corte di Delhi secondo cui nell’ambito militare l’obbedienza agli ordini prevale sulle scelte religiose personali. Il militare in nome della sua fede cristiana restava rispettosamente nella parte esterna dei templi indù e sikh durante le cerimonie. L'avvocato gesuita p. Santhanam ad AsiaNews: "Sentenza che indebolisce ulteriormente la laicità dell'India".