09/01/2007, 00.00
FILIPPINE
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Ancora senza risultati le ricerche del missionario scomparso a Mindanao

di Santosh Digal
Polizia, autorità e Chiesa cattolica intensificano le operazioni per trovare p. Bola, sparito da 9 giorni a Mindanao. Prime ipotesi su rapimento dettato da un regolamento di conti: il sacerdote aveva avuto discussioni con un vicino, coinvolto in un traffico di droghe.
Cagayan De Oro (AsiaNews) – Si intensificano le ricerche del missionario cattolico sparito lo scorso 31 dicembre a Mindanao, nel sud delle Filippine. Nelle operazioni sono impegnate polizia e membri della Chiesa locale. L’ipotesi più accreditata al momento è che si tratti di un sequestro ad opera di “alcuni gruppi”. Si fa intanto strada l’idea di un regolamento di conti: sembra che il sacerdote avesse avuto discussioni con un vicino di casa, implicato in un traffico di droga.
 
Padre Lucio Bola, 46 anni, lavora al seminario scalabriniano nel villaggio di Pardo a Talisay, Cebu. Il 30 dicembre era tornato dalla sua famiglia a Mindanao nei pressi di Balingasag - provincia di Misamis orientale - per trascorrere insieme le vacanze natalizie. Dal 31 dicembre, però, di lui non si hanno più notizie.
 
Le ricerche proseguono, ma finora non hanno portato risultati. Il sindaco di Cagayan De Oro, Vicente Emano, ha detto di avere i nomi di persone che possono nascondersi dietro la scomparsa del sacerdote, che – secondo il primo cittadino – è con ogni probabilità vittima di un sequestro. “I nominativi – dice – saranno comunicati solo dopo le dovute verifiche”.
Alcuni media locali sostengono che ci vorrà forse un mese intero prima di sapere qualcosa su dove e chi ha in mano p. Bola. La stessa stampa rivela poi che il missionario risulterebbe coinvolto in una disputa con presunto spacciatore di droga. A riguardo indaga la polizia di Misamis orientale, nei cui fascicoli risulta il nome di un certo Eric Akyatan, residente a Balingasag. 
 
Il governatore di Misamis orientale, Oscar Moreno, ha istituito una apposito gruppo di ricerca e ha proposto la formazione di un “National Watch” per trovare p. Bola. Anche l’arcidiocesi di Cagayan De Oro – come dichiara il suo portavoce, mons. Elmer Abacahin – è impegnata nella ricerca del missionario coadiuvata da alcuni scalabriniani arrivati da Cebu City per l’emergenza.
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