22/09/2008, 00.00
CINA
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Circa 53mila bambini cinesi ammalati per il latte alla melamina

Quattro bambini sono morti; quasi 13 mila rimangono in ospedale; 104 hanno segni di grave malfunzione renale. Il premier Wen Jiabao si scusa con tutta la nazione. L’Oms accusa la mancanza di comunicazione fra le autorità cinesi. A Hong Kong muore una bambini che era stata nutrita col latte adulterato. A Singapore bloccata l’importazione di tutti prodotti che contengono latte cinese come ingrediente.

Pechino (AsiaNews) – Quasi 53mila bambini si sono ammalati avendo ingerito latte contaminato alla melamina. Lo afferma oggi il ministero cinese della Sanità precisando che la maggior parte è “praticamente guarita”, ma 12.892 di loro rimangono in ospedale per trattamenti. Almeno 104 piccoli presentano segni gravi di malfunzione renale. Quattro bambini sono morti. La melamina è un additivo chimico che si usa per colle e plastica. Le ditte cinesi produttrici di latte in polvere per anni lo hanno aggiunto al latte per aumentare il contenuto di azoto e dare l’apparenza di un latte ricco di proteine. L’assunzione di melamina per molto tempo provoca disturbi urinari e calcoli ai reni.

L’ennesimo scandalo sulla sicurezza dei cibi sta provocando molte critiche al governo, che sembra impotente nel garantire la salute dei cittadini. Ieri il primo ministro Wen Jiabao si è fatto riprendere dalla televisione statale mentre era in visita ad alcuni ospedali della capitale. Accarezzando e confortando genitori in panico per i loro bambini, egli ha detto: “Come capo del governo, mi sento estremamente colpevole… Chiedo scusa con sincerità a tutti voi… Ciò che stiamo facendo è essere sicuri che cose del genere non succedano più, e non parliamo solo di latte. Non permetteremo mai più che una situazione simile si ripeta con alcun  tipo di cibo”.

L’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha dichiarato che il governo cinese non ha denunciato la contaminazione del latte prima dell’11 settembre, molto tempo dopo che si è sviluppata la malattia nei bambini e gli avvertimenti giunti da alcune ditte straniere, partner delle ditte cinesi casearie.

Shigeru Omi, direttore dell’Oms per l’area del Pacifico ha detto che “evidentemente vi è stato un problema di comunicazione interna, perché sembra che alcune persone sapevano già del problema da diverso tempo, ma non hanno condiviso quelle informazioni”.

Lo scandalo del latte adulterato ha messo sotto accusa 22 ditte in Cina, ma sta diventando un caso internazionale, dato che i loro prodotti vengono esportati ovunque nel mondo, soprattutto in Asia e in Africa.

Ad Hong Kong una bambina è morta di calcoli renali ed è stato provato che veniva nutrita con latte alla melamina. Intanto dal Giappone al Brunei fino al Burundi, sono state bloccate le importazioni di latte in polvere cinese. A Singapore le autorità hanno trovato che non solo il latte, ma anche alcuni altri prodotti come caramelle e yogurt sono infettate di melamina. Dal 19 settembre Singapore ha bloccato l’importazione di latte, gelati, yogurt, caramelle, cioccolatini, biscotti e dolciumi e tutti i prodotti che contengono latte cinese come ingrediente.

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