08/09/2023, 11.09
CINA - COREA DEL NORD
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Delegazione cinese a Pyongyang (per vigilare l’asse Kim-Putin)

di John Ai

Il vice-premier cinese Liu Guozhong visiterà la Corea del Nord in occasione delle celebrazioni in programma domani. Prevista la terza parata militare dell’anno del regime dei Kim. Il leader nord-coreano vuole rafforzare l’alleanza con Pechino e Mosca. Alle porte l'incontro con il presidente russo per discutere di cibo e armi. Sarebbe la prima visita all’estero del dittatore dall’inizio della pandemia.

Pechino (AsiaNews) - Una delegazione del governo cinese, guidata dal vice-premier Liu Guozhong, andrà in visita ufficiale a Pyongyang per partecipare alle celebrazioni per il 75mo anniversario dalla fondazione della Corea del Nord. La conferma arriva dall’agenzia ufficiale Kcna, a pochi giorni dall’emergere di voci insistenti - e bene informate - in base alle quali sarebbe in programma un incontro fra il dittatore nord-coreano Kim Jong-un e il presidente russo Vladimir Putin. Al centro dei colloqui vi sarebbe il tema della vendita di armi, necessaria a Mosca per alimentare un arsenale che si sta progressivamente prosciugando a causa della guerra in Ucraina. 

Secondo quanto riferito dai vertici di Pyongyang, la visita avviene su invito del Partito dei lavoratori di Corea, la fazione dominante sotto il regime dei Kim. Di solito l’anniversario della fondazione è caratterizzato da una massiccia parata militare, per mostrare gli ultimi progressi negli armamenti compresi i missili balistici all’avanguardia. Al momento non si sa ancora se la delegazione cinese incontrerà il leader nord-coreano e a quali eventi presenzierà.

La celebrazione del Giorno della fondazione della Repubblica è in programma domani, 9 settembre, data in cui ricorre il 75° anniversario della liberazione della penisola coreana dall’occupazione giapponese. Di recente, proprio con il Sol Levante sono emersi nuovi elementi di tensione in seguito alla decisione di Tokyo di rilasciare l’acqua radioattiva trattata dalla centrale atomica di Fukushima, teatro dell’incidente nucleare del 2011. La vicenda ha causato controversie e proteste sia dal versante cinese, che dalla sponda coreana (nord e sud, in questo caso uniti).

Kim è anche desideroso di rafforzare l’alleanza con la Cina e la Russia per compiere una svolta diplomatica e rompere il muro di isolamento. Nel frattempo, secondo quanto riportato dagli Stati Uniti, il leader nord-coreano si recherà presto in Russia per discutere della vendita di armi. I media ufficiali del regime non hanno parlato di questa visita e anche la Russia non ha risposto alle domande dei media. I funzionari Usa hanno rilanciato la notizia di una imminente visita, che rappresenterebbe il primo viaggio all’estero dello stesso Kim Jong-un dall’inizio della pandemia di Covid-19 nel gennaio del 2020.

I funzionari dei servizi segreti di Seoul ritengono che la Russia e la Corea del Nord potrebbero organizzare un percorso a sorpresa per la visita di Kim, per evitare la copertura mediatica. In cambio della fornitura a Mosca di artiglieria e altri armamenti, che si stanno esaurendo rapidamente in Ucraina, Kim chiederà con tutta probabilità al Cremlino del cibo, considerata la crisi alimentare e la carestia di cui soffre da tempo il Paese. Solo il mese scorso l’intelligence sud-coreana ha dichiarato che i problemi in tema di approvvigionamento di cibo nel regime dei Kim si stanno aggravando e il nu,ero dei morti per fare fra lo scorso gennaio e luglio è raddoppiato, rispetto ai dati dello stesso periodo dei precedenti cinque anni. Gli studi mostrano anche che il Paese è alle prese con la peggiore malnutrizione dalla grande carestia degli anni Novanta.

Sul fronte internazionale, Kim ha sostenuto pubblicamente la guerra lanciata dalla Russia in Ucraina. Inoltre, la Corea del Nord potrebbe richiedere a Mosca tecnologie militari avanzate che possano contribuire ai progetti di armamento nucleare. I rapporti dicono che Kim potrebbe incontrare Putin in una città dell’estremo oriente russo, in particolare Vladivostok, dove è prevista la prossima settimana la partecipazione dello stesso Putin a un forum economico. 

Li Hongzhong, membro di primo piano del Politburo del Partito comunista cinese (Pcc), e il ministro russo della Difesa Sergei Shoigu hanno presenziato alla massiccia parata militare tenutasi a luglio nella capitale Pyongyang. L’esercito nordcoreano ha mostrato i missili balistici intercontinentali progettati per colpire anche in territorio statunitense. Da qui le nuove sanzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, che hanno punito il regime per aver sviluppato missili balistici intercontinentali in sfida aperta ai divieti e dirottando le risorse economiche alle armi, più che a cercare di nutrire una popolazione alla fame.

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