17/06/2011, 00.00
MYANMAR - UE
Invia ad un amico

Delegazione europea in Myanmar: incontrerà Aung San Suu Kyi

La “Signora” festeggia il suo compleanno il prossimo 19 giugno. Per la prima volta, dopo 8 anni, sarà insieme al figlio e ai membri del suo partito. Il gruppo europeo è pronto a piccoli passi di apertura verso il Paese, dopo le elezioni e la liberazione di Aung San Suu Kyi. Ma molti vorrebbero la liberazione dei 2mila e più prigionieri politici.
Yangon (AsiaNews/Agenzie) – Una delegazione europea di alto livello sta per arrivare in Myanmar per avere dialoghi con il governo e con i leader dell’opposizione. È previsto anche un incontro con Aung San Suu Kyi, proprio il 19 giugno, giorno del suo compleanno.

È la prima delegazione di così alto profilo dal colpo di Stato dell’89, quando i militari cancellarono il risultato delle elezioni che aveva visto la vittoria del partito della “Signora”, la Lega nazionale per la democrazia.

Il gruppo europeo sarà guidato da Robert Cooper, direttore generale per gli affari politici della Ue, insieme al politico italiano Piero Fassino. Questi è stato inviato speciale dell’Europa per la Birmania e da poco eletto sindaco di Torino. Forse questo viaggio segna anche la conclusione del suo mandato.

Lo scorso aprile la Ue ha tolto l’embargo sui visa ad alcune personalità del governo birmano, fra cui il ministro degli esteri, Wunna Maung Lwin. Il timido disgelo è dovuto ai passi compiuti dalla giunta: nel novembre scorso vi sono state le elezioni e Aung San Suu Kyi è stata liberata. Molti attivisti e esuli birmani bocciano questi gesti come uno spettacolo non sostanziale, ma secondo la Ue sono piccoli passi che bisogna valorizzare.

Gruppi per i diritti umani domandano da tempo la liberazione dei detenuti politici, almeno 2000.
La delegazione Ue avrà contatti anzitutto col ministro degli esteri e forse con qualche capo supremo della giunta. A tema vi sono anche questioni economiche.

Alla festa del compleanno di Aung San Suu Kyi sarà presente anche uno dei suoi figli, Kim Aris, che dalla Gran Bretagna, ha ottenuto il visto per poter visitare la madre. Questa è la prima volta in otto anni che Aung San Suu Kyi potrà festeggiare insieme al figlio e ai membri del suo partito, essendo stata costretta agli arresti domiciliari in questo periodo.
TAGs
Invia ad un amico
Visualizza per la stampa
CLOSE X
Vedi anche
San Suu Kyi nega di aver parlato di “alleggerimento” delle sanzioni contro la giunta
18/08/2009
Yangon, Aung San Suu Kyi “non è contraria” all’alleggerimento delle sanzioni
17/08/2009
I soldati della giunta sono ‘terroristi’
07/05/2021 14:20
Aung San Suu Kyi contro il governo birmano: continuo la lotta politica
30/06/2011
Washington e Bruxelles: “Pronte a rivedere le sanzioni al Myanmar”
19/04/2012


Iscriviti alle newsletter

Iscriviti alle newsletter di Asia News o modifica le tue preferenze

ISCRIVITI ORA
“L’Asia: ecco il nostro comune compito per il terzo millennio!” - Giovanni Paolo II, da “Alzatevi, andiamo”