15/12/2010, 00.00
INDONESIA-AUSTRALIA
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Dramma in mare: 50 profughi iracheni e iraniani annegati davanti alle coste dell’Australia

Una barca da pesca indonesiana con a bordo decine di uomini, donne e bambini che cercavano asilo in Australia si è rovesciata ed è andata a infrangersi sugli scogli di Christmas Island, nel mare a sud di Giava. Le condizioni meteorologiche rendono difficili i soccorsi, che stanno continuando. Almeno 33 sopravvissuti feriti in maniera leggera, e tre gravi.

Sydney (AsiaNews/Agenzie) – Tragedia del mare al largo delle coste australiane. Un barcone da pesca indonesiano con a bordo decine e decine di uomini, donne e bambini iracheni e iraniani che tentavano di raggiungere l’Australia è naufragato, a causa di una tempesta, sulle rocce davanti a Crhistmas Island. Si teme che almeno 50 persone abbiano perso la vita, mentre altre 36 sono rimaste ferite in maniera più o meno grave. Lesleigh Green, portavoce dell’organizzazione di soccorso Royal Flying Doctor Service ha detto: “Per il momento pensiamo che ci siano circa 50 morti, e 33 feriti in grado di camminare. Altri tre sono feriti in condizioni più gravi”.

Due aerei del Royal Flying Doctor Service decollati da Perth per collaborare ai soccorsi non sono riusciti ad atterrare a Christmas Island a causa dei forti venti monsonici. Il dramma è cominciato verso le 6 locali del 15 dicembre, quando la gente che viveva nelle case vicino alla scogliera dove il battello si è infranto, è stata svegliata dalle grida dei naufraghi. A Christmas Island vivono circa 1500,  e molti sono accorsi sulla riva per cercare di aiutare i passeggeri, e sono stati testimoni della tragedia. La barca che a quanto pare ha avuto un problema con il motore, si è rovesciata ed  è stata sbattuta ripetutamente contro le rocce dalle forti ondate. Nel frattempo gli abitanti dell’isola erano riusciti a mettere in mare alcune barche e sono riusciti a recuperare una parte dei naufraghi, e a portarli a un’imbarcazione più grande del servizio Dogana, che era ancorata a qualche distanza dagli scogli.

Wayne Swan, che fa le funzioni di Primo ministro in assenza della titolare, Julia Gillard, ha detto che le operazioni di salvataggio dei sopravvissuti erano ancora in corso. “Abbiamo due navi laggiù al momento, un’imbarcazione della marina e un’imbarcazione del servizio Dogana. Faremo certamente tutto ciò che è possibile, e daremo un’informazione completa e aggiornata su questo disastro”. I passeggeri erano iracheni e iraniani che speravano di ottenere asilo in Australia. Le condizioni del tempo e del mare non permettono alle navi di approdare a Christmas Island, e sull’isola non c’è un elicottero che possa garantire il trasbordo a terra.

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