Faisalabad: un campo medico per cristiani e musulmani in risposta alle alluvioni
Oltre due milioni di persone sono state costrette a lasciare le proprie case a causa delle inondazioni senza precedenti. Per far fronte alla crisi umanitaria, la HEAL Foundation Pakistan ha organizzato un campo medico a Faisalabad, fornendo assistenza gratuita e medicinali a 150 persone.
Faisalabad (AsiaNews) - La HEAL Foundation Pakistan ha organizzato un campo medico gratuito a Tandlianwala, nel distretto di Faisalabad, per offrire sostegno alle famiglie colpite dalle alluvioni. Vaste aree del Pakistan meridionale, in particolare nel Punjab, stanno affrontando un’emergenza senza precedenti causata dalle inondazioni dei fiumi Chenab e Sutlej. Oltre 2,1 milioni di persone sono state costrette a evacuare in cerca di luoghi sicuri, e 488 campi di soccorso sono stati allestiti per accogliere 80.000 sfollati. Inoltre circa 1,95 milioni di acri di terreni agricoli sono stati sommersi dall'acqua.
Il campo medico, allestito il 7 settembre, ha permesso di assistere 150 pazienti, ai quali sono state fornite visite mediche gratuite, test per la pressione e la glicemia, e un'ampia fornitura di medicinali. Le autorità locali hanno lodato l’iniziativa, definendo il campo “ben organizzato” e promettendo nuove collaborazioni in futuro.
Lubna Shahbaz, presidente della HEAL Foundation, ha ribadito l'impegno dell’organizzazione nel servire le persone "oltre i confini di casta, religione, colore o razza," e ha aggiunto: “Lavoriamo solo per l'aiuto umanitario, e la nostra missione è servire gli esseri umani in difficoltà.”
Il campo ha servito principalmente residenti che vivono lungo le rive del fiume Ravi, appartenenti a diverse comunità, in maggioranza musulmane, ma ha anche accolto diverse famiglie cristiane in cerca di cure e medicinali. "Siamo orgogliosi di essere pakistani e onorati di servire i nostri concittadini nel momento del bisogno," ha affermato la signora Shahbaz.
Le autorità pakistane nel frattempo hanno annunciato che le giornate di oggi e domani, 10 e 11 settembre, saranno critiche per la provincia di Multan. Ieri 138 villaggi ("mouzas") a Muzaffargarh sono stati sommersi, colpendo 135mila persone, mentre a Rangpur 28 villaggi sono stati allagati, interessando 50mila persone. A Karachi, invece, è stata registrata la morte di tre persone.
Il coordinatore dei soccorsi di emergenza delle Nazioni Unite, Tom Fletcher, ha annunciato che al Pakistan veranno assegnati 5 milioni di dollari dal Fondo centrale di risposta alle emergenze delle Nazioni Unite (CERF) per sostenere la risposta alle alluvioni. I fondi consentiranno alle agenzie e ai partner delle Nazioni unite di fornire assistenza immediata a circa 4 milioni di persone che sono state colpite finora dalle alluvioni, inclusi oltre 2 milioni che sono stati costretti a lasciare le loro case.
01/09/2010
23/09/2022 13:40