06/12/2010, 00.00
CINA
Invia ad un amico

Havel e Tutu: “Liberate Liu Xiaobo, ora e senza condizioni”

L’appello dei due grandi dissidenti per la liberazione dell’intellettuale, condannato a 11 anni di prigione per aver scritto e firmato il manifesto democratico “Carta ‘08”.
 Londra (AsiaNews/Agenzie) – L’ex arcivescovo sudafricano Desmond Tutu e l’ex presidente ceco Vaclav Havel hanno lanciato un appello alle autorità cinesi affinché liberino “senza condizioni” il dissidente cinese Liu Xiaobo prima della consegna, venerdì prossimo, del Premio Nobel per la pace 2010. L’appello è stato pubblicato ieri dal britannico “The Observer”. Tutu e Havel sono copresidenti onorari dell’associazione Freedom Now, che rappresenta Liu nelle istanze internazionali.

La detenzione del dissidente, scrivono Havel e Tutu, è “tristemente emblematica dell'intolleranza del governo cinese di fronte all’espressione individuale”. Adesso, proseguono, “la Cina ha un’occasione unica per prendere un'altra direzione, che le permetterà di affermarsi come leader mondiale in ogni rispetto, ivi compreso quel che riguarda i suoi obblighi a promuovere e proteggere i diritti umani”.

Ora, si legge ancora nell’appello, “un simile approccio deve cominciare con il rispetto da parte della Cina dei suoi obblighi in conformità con la sua costituzione e gli accordi internazionale. La prima tappa deve essere la liberazione incondizionata di Liu Xiaobo e di sua moglie Liu Xia prima della cerimonia di consegna del Premio Nobel venerdì”.
TAGs
Invia ad un amico
Visualizza per la stampa
CLOSE X
Vedi anche
Pechino, dissidenti “sfondano” (filmando) il cordone che isola la moglie di Liu Xiaobo
02/01/2013
Cina: a san Valentino, attivisti si rasano la testa per chiedere la liberazione di Liu Xia
14/02/2014
La paranoia di Pechino nei confronti di Liu Xiaobo
03/12/2010
A un anno dalla morte, Liu Xiaobo è ancora tabù per Pechino
13/07/2018 11:13
Medici preoccupati per Liu Xia: 'Smetta le cure prescritte in Cina'
12/07/2018 08:51


Iscriviti alle newsletter

Iscriviti alle newsletter di Asia News o modifica le tue preferenze

ISCRIVITI ORA
“L’Asia: ecco il nostro comune compito per il terzo millennio!” - Giovanni Paolo II, da “Alzatevi, andiamo”