Il primo ministro del Qatar da Trump dopo l’attacco israeliano a Doha
Le notizie di oggi: raid aereo dell’esercito golpista birmano ha colpito due scuole nel Rakhine, uccidendo 18 persone. Il presidente del Nepal ha sciolto il Parlamento e ufficializzato nuove elezioni a marzo, dopo il giuramento della premier ad interim Sushila Karki. Rapporto Onu denuncia “progressivo deterioramento” dei diritti umani in Corea del Nord. In Arabia Saudita nasce un canale di sport tutto al femminile.
QATAR - ISRAELE - USA
Donald Trump ha cenato ieri a New York col premier del Qatar Sheikh Mohammed bin Abdulrahman al-Thani, per discutere dell’attacco israeliano a Doha contro la delegazione di Hamas impegnata nei colloqui su ostaggi e tregua a Gaza. Una operazione - fallita e condannata da buona parte della comunità internazionale - che rischia di affossare i tentativi di dialogo per la fine del conflitto. Il Tycoon ha espresso “fastidio” per il raid in una telefonata col primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e cercato di assicurare al Qatar che non si ripeteranno. Fonti informate affermano che si è parlato del futuro di Doha come mediatore nella regione e della cooperazione per la difesa sulla scia degli attacchi dello Stato ebraico.
MYANMAR
Un attacco aereo dell’esercito golpista su due istituti privati nel villaggio di Thayet Thapin, area controllata dalle milizie etniche Arakan nello Stato occidentale di Rakhine, ha ucciso almeno 18 persone, in maggioranza studenti di 17-18 anni. Khaing Thukha, portavoce Arakan, ha detto che un caccia ha sganciato due bombe sulle scuole superiori private Pyinnyar Pan Khinn e A Myin Thit.
NEPAL
Il presidente Ramchandra Paudel ha sciolto ieri sera il Parlamento e annunciato elezioni legislative per il 5 marzo 2026, su proposta della nuova primo ministro Sushila Karki che aveva giurato qualche ora prima assumendo l’incarico, prima donna della storia del Paese. La 73enne ex giudice capo è stata scelta come leader ad interim, dopo che violente proteste anticorruzione con 51 morti e oltre 1300 feriti hanno costretto il premier K.P. Sharma Oli alle dimissioni.
COREA DEL NORD
Un rapporto Onu pubblicato ieri, basato su centinaia di interviste, mostra un progressivo e ulteriore deterioramento dei diritti umani in Corea del Nord, in un quadro di “sofferenze, repressione e maggiore paura”. A oltre un decennio dal primo, diffuso nel 2014, emerge come la situazione non è migliorata; al contrario, “in molti casi si è degradata” e “nessun’altra popolazione“ al mondo è oggi sottoposta a un tale quadro di “restrizione”. Il regime ha condannato a morte persone per aver guardato o distribuito programmi televisivi stranieri, compresi i popolari drammi sudcoreani.
ARABIA SAUDITA
All Women’s Sports Network (Awsn), in collaborazione con la federazione calcistica e l’emittente nazionale Saudi Sports Company, ha lanciato ieri un canale in Arabia Saudita interamente dedicato allo sport al femminile. Le atlete sono state per molti anni una riserva non sfruttata di talento nello stato islamico conservatore, con il bando allo sport per le ragazze in vigore fino al 2017 e il divieto di ingresso negli stadi fino all'anno successivo. Il lancio coincide con l’inizio della stagione della Saudi Women’s Premier League, trasmessa a livello nazionale e mondiale per la prima volta.
MALAYSIA
Kuala Lumpur vuole introdurre l’obbligo dell’uso della cintura di sicurezza per tutti i conducenti e passeggeri di veicoli privati. Lo ha annunciato la direzione generale del Road Transport Department (Jpj), nel novero di una campagna lanciata l’11 settembre mirata a migliorare la sicurezza stradale. Coloro che le non indosseranno dovranno pagare multe fino a RM300 (90 dollari).
RUSSIA
Tra i tanti attacchi con i droni russi, arrivati fino alla Polonia, uno è particolarmente doloroso per gli ucraini: quello nella città di Sumy, dove un drone ha colpito l’edificio simbolo del Paese, la cattedrale della Risurrezione della Chiesa ortodossa autocefala Pzu, proprio mentre era affollata dai fedeli durante una celebrazione liturgica, senza vittime ma con gravi danni.
KAZAKHSTAN
Il presidente Kasym-Žomart Tokaev, ha proposto in un messaggio alla popolazione di passare tramite referendum alla forma dell’unica camera parlamentare, abolendo il Senato. Una mossa che molti vedono come un passo verso un rafforzamento del potere del Parlamento e un freno all’autocrazia del capo dello Stato. Tuttavia, altri ritengono che possa aiutare ad accelerare l’approvazione delle decisioni, ma non favorirebbe la democrazia.