09/12/2005, 00.00
INDONESIA
Invia ad un amico

Incendiata una chiesa nelle Nord Sulawesi

di Benteng Reges

Una chiesa protestante di Manado è stata incendiata ieri da persone non identificate. Il livello di allerta è salito per prevenire attentati nel periodo natalizio. Anche gruppi di volontari musulmani si offrono per la protezione. Cattolici e protestanti: "la nascita di Gesù dovrebbe aumentare la consapevolezza dell'intera società indonesiana sulla necessità di stringere relazioni fraterne fra tutti i cittadini".

Manado (AsiaNews) - La polizia di Manado e la squadra anti terrorismo delle Nord Sulawesi sono alla ricerca delle persone che ieri mattina hanno incendiato la chiesa protestante di Beth Eden danneggiandone una parte in modo grave. L'attentato ha accresciuto la preoccupazione di possibili atti di violenza in occasione del Natale. Non solo la polizia, ma anche gruppi di volontari islamici stanno organizzandosi per proteggere i luoghi di culto.

Quanto all'incendio della chiesa di Beth Eden, dopo aver invaso anche la casa al primo piano dove vive il pastore con la sua famiglia, è uscito dal tetto. L'unico testimone oculare dell'attentato è un bambino di 10 anni che però non è stato in grado di fornire elementi utili alle indagini.

Stephen Liow, pastore di Beth Eden, ha dichiarato che negli ultimi mesi ha ricevuto molte telefonate di persone anonime che minacciavano di incendiare la chiesa.

Il caso è di particolare importanza dato l'avvicinarsi del Natale. La polizia di Bali ha dispiegato 6000 uomini per garantire la sicurezza nel periodo natalizio: "faremo del nostro meglio - ha dichiarato il Reniban, portavoce della polizia locale, - per contrastare ogni possibile attentato terroristico". Ha poi spiegato che sono sotto stretto controllo le 23 zone dell'isola, e che "le chiese ed altri luoghi di culto sono la nostra priorità assieme ai luoghi di incontro e ai centri commerciali". Alla polizia si sono aggiunti anche dei gruppi religiosi paramilitari di volontari. Dunan Ismail Isja, capo della polizia di Malang, ha dichiarato che ci sono almeno 200 volontari di organizzazioni musulmane che hanno dato la loro disponibilità a collaborare per la sicurezza. "Insieme - ha dichiarato Isja - perquisiremo tutti coloro che verranno in chiesa, anche i cattolici e i cristiani". Contribuiranno a garantire la sicurezza anche componenti del gruppo moderato musulmano Barisan Serba Guna, conosciuto come Banser.

Preoccupazione per un eventuale attacco nel periodo delle celebrazioni natalizie è stata espressa dalla Conferenza episcopale indonesiana (Cei). Ai fedeli cattolici è stato chiesto di portare in chiesa solo lo stretto necessario, per evitare le perquisizioni del personale di sorveglianza. Le stesse richieste sono state fatte dalla Chiese cristiane protestanti del sinodo (Ccps). In una lettera pastorale intitolata "Non perdiamo il coraggio (perchè Dio ci assiste sempre)" cattolici e protestanti hanno concordato che in Indonesia il problema sicurezza è uno dei più gravi degli ultimi anni.

La Cei e la Ccps sperano che la situazione possa migliorare in tempi brevi. "La nascita di Gesù - hanno dichiarato - dovrebbe aumentare la consapevolezza dell'intera società indonesiana della necessità di stringere relazioni fraterne fra tutti i cittadini". Il Banser ha risposto all'appello e ha dichiarato che spera in un rapido miglioramento della situazione, ma, secondo quanto dichiarato dal responsabile nazionale indonesiano dell'intelligence Syamsir Siregar ad un incontro fra i responsabili di polizia e capi religiosi protestanti, cattolici, musulmani, buddisti, e Indù, alcuni gruppi radicali musulmani avevano programmato degli attentati per Natale. Siregar ha chiesto però ai cristiani di affrontare con coraggio la situazione. Il reverendo Chrysta Budi Prasetyanto della Chiesa protestante dell'East Java ha detto che "il Natale andrebbe accolto con gioia e non con paura". Padre Alex Soesilo Widjojo, segretario generale esecutivo della Cei, ha dichiarato che una stretta collaborazione fra cristiani e musulmani è necessaria per prevenire ogni minaccia nel periodo di Natale. Anche il reverendo Pattinasarane ha dichiarato che è necessaria l'unità fra le comunità per la sicurezza, e che le forze di polizia sono solo una "risorsa in più".

TAGs
Invia ad un amico
Visualizza per la stampa
CLOSE X
Vedi anche
Poso, violenze anticristiane: estremisti incendiano una chiesa protestante
23/10/2012
Mamasa: bruciata una chiesa protestante
05/07/2021 12:14
Sulawesi: 2.600 giovani per la seconda Giornata della gioventù indonesiana
03/10/2016 11:52
Karachi, uomini mascherati bruciano la sede di una televisione cristiana
25/11/2015
Sulawesi, conclusa la Giornata della gioventù indonesiana
06/10/2016 12:58


Iscriviti alle newsletter

Iscriviti alle newsletter di Asia News o modifica le tue preferenze

ISCRIVITI ORA
“L’Asia: ecco il nostro comune compito per il terzo millennio!” - Giovanni Paolo II, da “Alzatevi, andiamo”