13/06/2011, 00.00
CINA
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Inquinamento nello Zhejiang: piombo nel sangue di 600 persone

L’ennesimo caso prodotto da una fabbrica di fogli di latta. La mancanza di normative precise di sicurezza sul lavoro e gli interessi della produzione continuano a causare gravi episodi di inquinamento. Spesso la gente esasperata scende in strada per fermare le fabbriche nocive.

Pechino (AsiaNews/Agenzie) – Livelli pericolosi di piombo nel sangue di oltre 600 persone, tra cui 103 bambini, nella contea di Shaoxing, nell’orientale Zhejiang. Lo riporta il China Daily, voce del governo cinese.

Le vittime lavorano presso una fabbrica di fogli di latta. All’esito delle analisi che lo hanno rivelato, i più gravi sono stati subito ricoverati in ospedale. Il giornale osserva che nel Paese mancano indicazioni ufficiali circa le modalità di sicurezza per gli operai che lavorano il piombo, usato per tali manufatti. Esperti osservano che non è stato spiegato come mai il piombo sia anche nel sangue dei bambini.

Una quantità eccessiva di piombo nel sangue può colpire il sistema nervoso, quello riproduttivo e i polmoni, causa alta pressione del sangue e anemia. Nei bambini può causare ritardi nella crescita e danni cerebrali irreversibili.  

L’inquinamento e la sicurezza nel lavoro sono gravi problemi che la Cina non riesce a risolvere, dopo che per 30 anni l’enorme crescita economica è avvenuta con scarso rispetto dell’ambiente e della salute dei cittadini. Da qualche anno il governo, visto il diffuso inquinamento di fonti idriche, suolo e aria, cerca di impedirlo, ma continuano a emergere fatti gravi favoriti dalla mancanza di normative specifiche, come nel caso, e dall’interesse dei governi locali di favorire comunque le esigenze della produzione.

Alcuni mesi fa, sempre nello Zhejiang, le autorità hanno arrestato 74 persone e sospeso l’attività di centinaia di fabbriche, dopo avere accertato 172 casi di malattie per avvelenamento da piombo, tra cui 53 bambini (AsiaNews del 28.3.2001, Fatti di “normale” inquinamento: alluminio nei fiumi, piombo nel sangue).

Sono frequenti le proteste di piazza di cittadini esasperati per l’inquinamento e per l’inerzia delle autorità locali, spesso sospettate di collusione con le imprese. A Wenping nell’Hunan e a Zhenthou pure nell’Hunan, nell’agosto 2009, migliaia di persone sono scese in piazza dopo la scoperta di centinaia di casi di avvelenamento da metalli pesanti (AsiaNews 3.9.2009, Genitori protestano contro l’avvelenamento dei figli: arrestati dalla polizia cinese, e 24.8.2009, Pechino indaga sui responsabili dell’avvelenamento da piombo. Ma ordina nuove analisi).

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