09/06/2025, 11.19
INDONESIA
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Jakarta sospende estrazione di nichel a Raja Ampat, troppo alto rischio ambientale

di Mathias Hariyadi

Il governo indonesiano ha bloccato temporaneamente le attività in un paradiso naturale della Papua occidentale, dopo le proteste delle comunità locali e degli ambientalisti. Greenpeace denuncia violazioni gravi e danni irreversibili agli ecosistemi delle piccole isole, che dovrebbero essere protette da una normativa nazionale. L’area ospita il 75% delle barriere coralline esistenti al mondo e vive di ecoturismo.

Jakarta (AsiaNews) - Il ministro indonesiano dell'Energia e delle Risorse minerarie, Bahlil Lahadalia, ha annunciato la sospensione temporanea delle operazioni di estrazione di nichel a Raja Ampat, nel sud-ovest della provincia della Papua occidentale, un luogo conosciuto come "Ultimo Paradiso". La decisione giunge in risposta a crescenti proteste che chiedono di fermare l'attività mineraria.

Il 5 giugno il ministro Bahlil ha specificato che l’azienda Gag Nickel è l’unica a operare nella regione, anche se sono stati concessi cinque permessi. Il sito minerario si trova a 30-40 km dall'area turistica di Piaynemo: "Per evitare confusione, abbiamo deciso di sospendere le operazioni di PT Gag fino al completamento della verifica sul campo", ha dichiarato Bahlil. Anche Haryanto, un ex impiegato del settore minerario ha confermato che la posizione della miniera è "lontana dalle aree turistiche".

Tuttavia Greenpeace Indonesia ha contestato la mossa del ministro, definendola una mera "tattica per sedare" le proteste. "Da dietro la sua scrivania, Bahlil può ancora autorizzare le operazioni. Questa è solo una tattica per guadagnare tempo e disinnescare la questione", ha affermato l'organizzazione ambientalista.

Tra il 26 e il 31 maggio 2025, il ministero dell'Ambiente e delle Foreste ha condotto un'ispezione sulle attività minerarie a Raja Ampat, prendendo di mira quattro compagnie: Gag Nickel, Kawei Sejahtera Mining, Anugerah Surya Pratama e Mulia Raymond Perkasa. Sebbene tutte avessero permessi legali di operazione, solo tre possedevano invece le autorizzazioni per l’utilizzo dell’area forestale.

Anche il governatore di Raja Ampat, Orideko Burdam, ha espresso preoccupazione per l'inquinamento ambientale causato dall'estrazione di nichel. Ha rivelato che il 97% del territorio della reggenza è designato come area di conservazione, eppure le autorità locali hanno un potere molto limitato sul controllo dei permessi minerari, che sono rilasciati dal governo centrale. "Non possiamo fare nulla perché la nostra autorità è limitata", ha detto Orideko. 

Il ministero dell'Ambiente e delle Foreste ha inoltre riscontrato gravi violazioni della legge sulla gestione ambientale e delle piccole isole. È stato scoperto che un'azienda a investimento estero cinese, chiamata ASP, estraeva nichel su 746 ettari dell'isola di Manuran senza sistemi di gestione ambientale o di acque reflue. Per quanto riguarda Gag Nickel, la società opera su 6.030,53 ettari sull'isola di Gag, anch'essa classificata come piccola isola e dove vivono circa 1.000 residenti.

Secondo Greenpeace, le attività minerarie si svolgono su quattro isole: Gag Nickel opera sull'isola di Gag, e il contratto minerario è stato rilasciato nel 2017. La concessione dell'azienda copre 13.136 ettari, di cui circa il 20% è già stato disboscato. Le altre attività interessano le isole di Kawe, Batang Pele e Manuran.

Greenpeace sostiene che queste attività minerarie violano la Legge n. 1/2014 sulla Gestione delle Aree Costiere e delle Piccole Isole che proibisce l'estrazione mineraria se rischia di causare danni ambientali o pregiudicare le comunità locali. L'organizzazione ha inoltre documentato che oltre 500 ettari di foresta e vegetazione autoctona sono stati disboscati nelle isole prese in considerazione. Nonostante il danno possa sembrare contenuto rispetto alle piantagioni di palma da olio, l'impatto sugli ecosistemi di isole così piccole è devastante. "Queste isole spesso misurano solo poche centinaia di ettari e potrebbero letteralmente scomparire", ha sottolineato Greenpeace.

La Gag Nickel ha dichiarato di "rispettare e accettare pienamente la decisione del ministro dell'Energia e delle Risorse minerarie" in attesa della verifica sul campo. Secondo Greenpeace, il danno ambientale più visibile riguarda la sedimentazione: il fango proveniente dal disboscamento ha invaso le coste, specialmente intorno all'isola di Gag. L’organizzazione ambientale ha spiegato che il recupero ambientale di queste isole è quasi impossibile, rendendo inutili gli sforzi di riforestazione: "Anche se si tenta di piantare nuovi alberi, verranno spazzati via dai forti venti dell'isola. La bonifica semplicemente non funziona qui".

L'ecoturismo contribuisce significativamente all'economia locale di Raja Ampat. Nel 2020, per esempio, ha generato 7,005 miliardi di rupie (circa 415.000 euro). La reggenza comprende 610 isole, di cui solo 35 abitate e l'isola di Misool è particolarmente famosa per i suoi ecosistemi marini incontaminati. Questa regione ospita inoltre il 75% delle specie di barriera corallina esistenti al mondo, 1.400 specie di pesci, 700 specie di molluschi e le mante giganti, rendendola una delle principali destinazioni per le immersioni. 

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