14/05/2025, 10.39
VATICANO/1
Invia ad un amico

La Santa Sede ai buddhisti per il Vesak: 'Liberazione per un mondo migliore'

Il messaggio augurale del dicastero vaticano per il Dialogo interreligioso in occasione della festa che i fedeli buddhisti hanno celebrato in queste ore. “Nel nostro tempo, segnato da divisioni, conflitti e sofferenze riconosciamo l'urgente necessità di non limitarci alle parole, ma di tradurle in azioni concrete per la pace, la giustizia e la dignità di tutti".

Città del Vaticano (AsiaNews) – Il mondo buddhista ha celebrato lunedì 12 maggio il Vesak, la festa che commemora i principali avvenimenti della vita del Buddha. Per la ricorrenza - come consuetudine - il dicastero vaticano per il Dialogo interreligioso ha inviato ai fedeli buddhisti di tutto il mondo un messaggio di auguri che porta il titolo: “Buddhisti e cristiani in dialogo di liberazione per il nostro tempo”. Il testo è firmato dal cardinale prefetto George Jacob Koovakad, e dal segretario del medesimo dicastero, mons. Indunil Janakaratne Kodithuwakku Kankanamalage, che come tutti gli altri responsabili degli organismi della Curia romana sono stati confermati nel proprio ruolo da Leone XIV con la formula “donec alitur provideatur”, cioè con una nomina provvisoria, in attesa delle decisioni che nell’arco probabilmente di qualche mese il papa prenderà sulla guida dei dicasteri.

Il messaggio lega l’augurio per il Vesak al tempo di grazia che i cattolici di tutto il mondo stanno vivendo con il Giubileo, ma anche alla ricorrenza dei 60 anni dalla Nostra Aetate, la dichiarazione del Concilio Vaticano II sul dialogo tra la Chiesa e le religioni non cristiane. Da quel testo vengono riprese le parole dedicate al buddhismo, religione in cui “secondo le sue varie scuole, viene riconosciuta la radicale insufficienza di questo mondo mutevole e si insegna una via per la quale gli uomini, con cuore devoto e confidente, siano capaci di acquistare lo stato di liberazione perfetta o di pervenire allo stato di illuminazione suprema per mezzo dei propri sforzi o con l'aiuto venuto dall'alto” (Nostra Aetate, 2).

“Per voi – scrive ai buddhisti il dicastero per il Dialogo interreligioso - il cammino verso la liberazione comporta il superamento dell'ignoranza, della brama e della sofferenza attraverso l'intuizione, la condotta etica e la disciplina mentale. Il viaggio verso il Nibbana - la libertà definitiva dal ciclo di nascita, morte e rinascita - evidenzia il potere trasformativo della saggezza e della compassione. Questo desiderio di vera liberazione - aggiungono il card. Koovakad e mons. Kodithuwakku Kankanamalage  - trova una profonda risonanza nella nostra comune ricerca della verità e della pienezza di vita, e si allinea con gli insegnamenti delle nostre rispettive tradizioni”.

Il messaggio traccia un parallelismo tra l’insegnamento del Buddha nella Dhammapada - secondo cui “colui che è libero dalla brama e dall'attaccamento, è perfetto nello scoprire il vero significato dell'insegnamento e conosce la disposizione dei testi sacri nella giusta sequenza” e divieni così “il saggio profondo, il grande uomo” (cap. 24, v. 352) – con le parole di Gesù nel Vangelo di Giovanni “Conoscerete la verità e la verità vi farà liberi” (8,32).

“Nel nostro tempo, segnato da divisioni, conflitti e sofferenze - si legge ancora nel testo - riconosciamo l'urgente necessità di un dialogo liberatorio, che non si limiti alle parole ma che sia capace di tradurre quelle parole in azioni concrete per la pace, la giustizia e la dignità di tutti. L'anelito alla fraternità e al dialogo autentico, così eloquentemente espresso in Nostra Aetate – conclude il dicastero vaticano per il Dialogo interreligioso - ci spinge a lottare per l'unità e l'amore tra tutti i popoli e le nazioni, invitandoci a costruire sui nostri punti in comune, ad apprezzare le nostre differenze e a trarre arricchimento reciproco dalle nostre diverse tradizioni”.

TAGs
Invia ad un amico
Visualizza per la stampa
CLOSE X
Vedi anche
Messaggio ai buddhisti per Vesak: compassione antidoto alle crisi globali
21/04/2023 14:17
La Chiesa ai buddhisti per il Vesak: ‘Testimoniamo insieme che l’odio non si placa con l’odio’
06/05/2024 15:16
Papa: cristiani e buddhisti vivano insieme la compassione e l’ospitalità
17/06/2022 14:45
L'augurio delle comunità cristiane ai buddhisti per la festa di Vesak
22/05/2024 13:17
Bangkok, università buddhista e teologi italiani in dialogo su religioni e pace
17/07/2023 10:30


Iscriviti alle newsletter

Iscriviti alle newsletter di Asia News o modifica le tue preferenze

ISCRIVITI ORA
“L’Asia: ecco il nostro comune compito per il terzo millennio!” - Giovanni Paolo II, da “Alzatevi, andiamo”