La veglia del 4 giugno diventa una lotta per la democrazia
Hong Kong (AsiaNews) Più di 80 mila persone si sono radunate ieri al Victoria Park nel 15° anniversario del massacro di Tiananmen. La gente di Hong Kong tiene una veglia ogni anno per ricordare la strage di studenti, avvenuta il 4 giugno 1989. I giovani, disarmati, si erano radunati sulla piazza di Pechino per chiedere democrazia: furono uccisi dai militari cinesi.
Quest'anno l'evento era carico di significato perchè nei mesi scorsi la Cina ha decretato il blocco a una piena democrazia per Hong Kong nei prossimi anni. "La lotta per la democrazia degli studenti di allora è la stessa nostra lotta" ha affermato Lee Cheuk-yan, esponente dell'opposizione.
Negli ultimi anni i legami tra il movimento democratico di Hong Kong e gli attivisti del continente sono diventati più stretti, facendo crescere la preoccupazione di Pechino per la stabilità della Repubblica Popolare.
In una lettera alla popolazione di Hong Kong, letta durante la veglia, Ding Zilin, leader del gruppo "madri di Tiananmen" di Pechino, ha detto di essere molto preoccupata per il restringimento della libertà e della democrazia in Hong Kong.
Wang Dan, ex leader degli studenti di Tiananmen ora in esilio negli Stati Uniti in un discorso registrato e diffuso alla veglia - ha affermato che nel movimento per la democrazia Hong Kong è divenuta ormai "la coscienza della Cina".
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