22/07/2011, 00.00
MALAYSIA
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Malaysia: i cristiani non possono usare “Allah” per definire Dio

Un’eminente personalità religiosa musulmana intima che l’uso del termine “Allah” per indicare Dio deve cessare perché può suscitare l’ira della comunità islamica. L’attacco viene a pochi giorni dalla visita a Benedetto XVI del Premier malaysiano per stabilire rapporti diplomatici con la Santa Sede.
Kuala Lumpur (AsiaNews/Agenzie) – L’uso di “Allah” per indicare Dio da parte dei cristiani deve cessare perché può provocare l’ira islamica: la presa di posizione di un’eminente personalità islamica malaysiana Mohd Sani Badron in un discorso tenuto ieri all’Islamic Understanding Malaysia (Ikim) riapre la disputa sulla traduzione nella Bibbia in lingua locale del termine che indica la divinità. L’attacco dello studioso islamico avviene pochi giorni dopo lo storico incontro fra il Premier malaysiano Datuk Seri Najib Razak e papa Benedetto XVI, un primo passo verso le relazioni diplomatiche fra Malaysia e Santa Sede.

Nel suo testo “Kontroversi Nama Khas ‘Allah’ Dalam Konteks Pluralisme Agama”, Badron, direttore degli Studi economici e sociali, ha dichiarato che “la cattiva traduzione della parola ‘Dio’ come ‘Allah’ nella Bibbia malese deve essere abbandonata perché rappresenta erroneamente le due religioni come eguali”. “La traduzione di ‘Dio’ come ‘Allah’ è molto sbagliata, dovrebbe essere tradotto correttamente…noi interpretiamo non solo la parola, ma il significato e il significato è sbagliato e inaccurato”. E ha continuato: “Guardando il significato, il termine giusto per ‘Dio’ nel cristianesimo è ‘Tuhan’ e la parola ‘Signore’ è anche ‘Tuhan’, non ‘Allah’”.

Il giornale cattolico locale, l’”Herald Malaysia” ha vinto una causa per il diritto di pubblicare il termine “Allah” riferito al Dio cristiano due anni fa, alla Corte suprema, ma non può ancora farlo perché c’è un ricorso pendente da parte del Ministero, e il caso si sta trascinando da allora alla Corte d’appello. Il caso delle Bibbie in lingua Malay bloccate nei porti di Klang e di Kuching due anni fa, e liberate solo di recente hanno evidenziato una chiara divisione fra musulmani e non musulmani. (09/04/2011 Kuala Lumpur autorizza importazione e stampa della Bibbia, in ogni lingua).

Secondo Mohd Sani Badron la traduzione da parte dei cristiani di Dio con “Allah” non è rispettosa. “Il termine ‘Allah’ è un termine di rispetto per i musulmani e l’azione giudiziaria ha diffuso la percezione che i musulmani sono oppressivi, e certamente farà sorgere l’ira della comunità musulmana”.

I cristiani però hanno ripubblicato un dizionario latino-malese vecchio di 400 anni, che dimostra come sin dall’inizio il termine “Allah” era usato per definire Dio nella Bibbia in lingua locale. (22/01/2011 Dizionario malese-latino vecchio di 400 anni: una prova nel processo sul termine Allah).

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