Mumbai, festa per i 100 anni dei Cooperatori paolini e degli Amici del Divin Maestro
La cerimonia si è svolta ieri al Prarthanalaya di Bandra. Con l’occasione, 10 nuovi membri sono entrati a far parte dell’associazione laicale. Card. Gracias: “Possa Gesù, il nostro Divin Maestro, aiutarci a diventare discepoli missionari di Gesù”.
Mumbai (AsiaNews) – Gioiose celebrazioni hanno accompagnato a Mumbai il centenario della fondazione dell’Associazione dei Cooperatori paolini e degli Amici del Divin Maestro. L’evento si è svolto ieri al Prarthanalaya di Bandra [un quartiere di Mumbai, ndr] ed è stato segnato dall’ingresso di 10 nuovi “Amici”. A tutti i presenti il card. Oswald Gracias, arcivescovo di Mumbai, ha detto: “Abbiate un solo maestro, insegnate, padre: Gesù”.
L’associazione laicale degli “Amici del Divin Maestro” è nata nel 1917 su iniziativa del beato Giacomo Alberione. I suoi membri sostengono le suore della congregazione delle Pie Discepole del Divin Maestro nell’adorazione eucaristica e nell’apostolato liturgico [come animatori nelle parrocchie e durante l’eucaristia, ndr]. I Cooperatori paolini sono invece una fondazione di laici che si serve dei mezzi di comunicazione sociale [librerie, riviste, biblioteche – ndr] per propagare Gesù Maestro come via, verità e vita.
La cerimonia di commemorazione dei 100 anni di attività si è svolta alla presenza di numerosi membri. La festività è stata ravvivata da balli e canti, compresa l’esibizione dell’artista che viene chiamato “l’Elvis Presley di Mumbai”.
Ricordando come le suore trascorrano diverse ore in adorazione di fronte al sacramento dell’Eucaristia, il cardinale ha detto: “A molti piace la tradizione indiana di sedersi ai piedi del Maestro, inginocchiarsi in preghiera e adorazione di Gesù, l’unico Maestro”. Poi ha citato papa Francesco, che nell’esortazione apostolica Evangelii Gaudium ha affermato: "La gioia del Vangelo riempie il cuore e la vita intera di coloro che si incontrano con Gesù” [cap. 5, n. 1 – ndr].
“Dobbiamo avere questa gioia – ha incoraggiato – di incontrare Cristo. Gesù è il mio maestro, il nostro maestro. Il Divin Maestro è colui che insegna, rafforza, dà la vita. Impegnate voi stessi ad incontrare Gesù. Conoscere Gesù significa amarlo e seguirlo, e anche parlarne agli altri. La gioia del nostro personale incontro con Gesù sarà straripante e influenzerà la nostra capacità di portare Gesù agli altri”.
Poi ha invitato: “Parlate di Gesù, [che è] la via, la verità e la vita. Risvegliate il mondo con la luce del Vangelo”. Rivolto in particolare ai nuovi 10 membri, ha detto in conclusione: “Essere amici [del Divin Maestro] vuol dire che dovete rafforzare ogni giorno il legame con Gesù, parlare con lui, seguirlo. Lasciate che Gesù dimori in voi e voi in lui. Possa Gesù, il nostro Divin Maestro, aiutarci a diventare – come dice papa Francesco – discepoli missionari di Gesù”.
19/08/2019 12:25