Piccole comunità cristiane per evangelizzare lo Sri Lanka
Colombo (AsiaNews) - In tutto lo Sri Lanka laici, sacerdoti e religiosi hanno celebrato ieri la Giornata nazionale delle Piccole comunità cristiane (Pcc), veri "agenti di evangelizzazione" nelle diocesi del Paese. Così le ha definite mons. Kingsley Swampillai, direttore dell'Asian Integral Pastoral Approach (Asipa), sottolineando l'aiuto che danno alla comunità nel "condividere la missione di speranza cristiana con i loro vicini". Quest'anno il tema scelto è "Andate: siete mandati a seguire Gesù in missione. Il servizio e il ministero delle Piccole comunità cristiane".
Nell'enciclica Redemptoris Missio (1990), Giovanni Paolo II definisce le Piccole comunità cristiane (o comunità ecclesiali di base) uno "strumento di formazione e di evangelizzazione, valido punto di partenza per una nuova società fondata sulla «civiltà dell'amore»". In Sri Lanka le Pcc operano dal 1996, anno in cui la Conferenza episcopale le ha riconosciute in modo ufficiale, e hanno il sostegno della Federation of Asian Bishops' Conferences (Fabc) e della Commissione per i laici dell'Asipa. In 16 anni di lavoro sul territorio, spiega mons. Swampillai, "la Chiesa è diventata una Chiesa proiettata verso l'esterno, fatta di partecipazione, condivisione, servizio. Una Chiesa viva e vibrante: un nuovo modo di essere Chiesa".
Nimal I. Perera, segretario nazionale della Asipa, spiega ad AsiaNews: "Qui in Sri Lanka le Pcc si articolano con incontri regolari di 12-15 persone, una sera la settimana, tra i cristiani che vivono nel quartiere. Insieme si legge la Bibbia e si riflette su di essa; si condivide la propria esperienza, come Dio è presente nella loro vita; si partecipa e si organizzano attività della parrocchia. Imparando a conoscersi, queste persone diventano una vera comunità e si sostengono gli uni con gli altri. E insieme alle altre comunità, diventano il lievito per la trasformazione della società".
Commentando il tema di quest'anno, p. Eric C. Fernando, direttore nazionale delle Pcc sottolinea: "Tutti i progetti e le attività fatte in nome di Gesù, piccole e grandi che siano, non hanno valore se non ci sforziamo di riconoscere e servire Cristo con i nostri vicini".