Un’ondata di maltempo eccezionale ha colpito l’isola. Almeno 5 mila case inabitabili, centinaia di migliaia di persone nei campi di emergenza. Danni gravissimi per l’agricoltura: 25mila ettari di coltivazioni sono andati perduti.

Colombo (AsiaNews/Agenzie) – Piogge torrenziali flagellano da giorni lo Sri Lanka provocando frane e inondazioni, con un bilancio sempre più pesante. Secondo le ultime cifre fornite dal governo il numero degli sfollati è salito a oltre 832mila; almeno 16 persone sono morte. Oltre 5 mila abitazioni sono state rese inservibili dalle piogge, e non si arresta il flusso di persone che cercano rifugio negli accampamenti di emergenza predisposti dal governo.

Sono particolarmente gravi i danni all’agricoltura. In base agli ultimi dati messi a disposizione dal Centro per la gestione dei disastri naturali: a causa di questa ondata eccezionale di maltempo, sono andati perduti 25mila ettari di coltivazioni; 200 serbatoi di acqua sono andati distrutti.

Il governo ha promesso un piano di aiuti straordinari all’agricoltura, con distribuzione di sementi e finanziamenti speciali per gli agricoltori colpiti dal disastro. Il maltempo imperversa con straordinaria violenza nel centro del Paese, e si sta spostando verso il nord. Nei distretti di Batticaloa, Polonnaruwa, Nuwara Eliya, Moneragala, Badulla, Kegalle e Kandy molte scuole sono state chiuse.

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