Procuratori accusano la cinese Byd per lavoro schiavo in stabilimento brasiliano
Le notizie di oggi: a 600 giorni dal 7 ottobre 2023 proteste in Israele e caos sulla distribuzione degli aiuti a Gaza. In India è battaglia tra governo e produttori cinesi sulle videocamere di sicurezza. In Pakistan rubate le password di 184 milioni di account internet. In Giappone in vigore una nuova norma per bloccare le combinazioni di kanji per ottenere nomi stravaganti.
CINA-BRASILE
I pubblici ministeri brasiliani hanno citato in giudizio la grande azienda cinese di veicoli elettrici BYD e due suoi appaltatori, accusandoli di traffico di esseri umani e di condizioni "analoghe alla schiavitù" in un cantiere di costruzione di una fabbrica nel Paese. L'Ufficio del Pubblico Ministero del Lavoro nello stato di Bahia afferma che 220 lavoratori cinesi sono stati salvati dopo l’avvio di un’indagine in seguito a una denuncia anonima su uno stabilimento che avrebbe dovuto aprire i battenti a Camacari nel nord-est del Brasile.
GAZA-ISRAELE
A 600 giorni esatti dal 7 ottobre 2023 le famiglie degli ostaggi israeliani ancora Gaza hanno rinnovato oggi la loro protesta nei confronti del governo israeliano bloccando l’autostrada di Tel Aviv al grido di “Ostaggi a casa, il governo a casa”. Nel frattempo - dopo che i punti di distribuzione degli aiuti nel loro primo giorno di attività sono stati travolti ieri dalla folla affamata da quasi tre mesi di blocco – la contestata Gaza Humanitarian Foundation (l’ong “alternativa” all’Onu messa in campo da Israele e Stati Uniti) ha annunciato di voler riprendere oggi l’iniziativa. Mentre da Jakarta il presidente Prabowo, incontrando l’omologo francese Macron, ha dichiarato la disponibilità dell’Indonesia a riconoscere Israele a condizione che questi riconosca lo Stato palestinese.
INDIA-CINA
I produttori globali di apparecchiature di sorveglianza si sono scontrati nelle ultime settimane con le autorità indiane a causa di nuove regole di sicurezza entrate in vigore il 9 aprile che richiedono ai produttori di telecamere CCTV di sottoporre hardware, software e codice sorgente a valutazioni in laboratori governativi. La strategia di Nuova Delhi è motivata in parte dall’allarme per le sofisticate capacità di sorveglianza della Cina, secondo un alto funzionario indiano coinvolto nella definizione delle politiche. Nel 2021 il governo indiano dichiarò al parlamento che 1 milione di telecamere in istituzioni governative provenivano da aziende cinesi e che vi erano vulnerabilità nei dati video trasferiti a server esteri.
PAKISTAN
In Pakistan il National Cyber Emergency Response Team (PKCERT) ha emesso un avviso che segnala il furto delle credenziali di accesso e delle password di oltre 184 milioni di utenti internet locali a causa di una violazione globale dei dati. L’agenzia ha esortato le persone a prendere misure protettive immediate, cambiando le proprie password di accesso.
GIAPPONE
In Giappone è entrata in vigore una legge che mira a frenare l’aumento di nomi per bambini non convenzionali e a volte sconcertanti — una misura che, secondo le autorità, semplificherà i sistemi amministrativi ma che riflette anche una crescente tensione tra espressione individuale e norme tradizionali. Le revisioni alla Legge sul Registro Familiare, limitano i modi in cui i kanji — i caratteri cinesi usati nella scrittura giapponese — possono essere letti quando si registra il nome di una persona. Il cambiamento è ampiamente visto come un tentativo di reprimere i nomi kirakira (letteralmente “scintillanti”).
RUSSIA
Nella vallata di Galgaev della provincia di Džejrakh in Inguscezia, repubblica russa caucasica, sono state trovate dagli archeologi tracce di un insediamento umano, con pareti di roccia per 2 chilometri che potrebbero essere i resti di un centro abitato preistorico, ciò secondo i ricercatori “testimonia della continuità della vita senza interruzioni su questo territorio”.
KIRGHIZISTAN
I casinò in Kirghizistan stanno offrendo contributi sempre più consistenti al bilancio statale di Biškek, con 1,6 milioni di dollari solo nel periodo gennaio-aprile di quest’anno, il doppio dello stesso periodo del 2024, con molti contributi dalle tasse sulle apparecchiature, sui banchi di scommesse e anche da giochi on-line, con continue nuove aperture all’interno degli alberghi.
14/12/2017 13:21