Sconti su cibo e benzina per contrastare l’inflazione negli Emirati
Dubai (AsiaNews/Agenzie) – Sconti su pane, riso, zucchero, latte, burro ed altri prodotti, che verranno venduti a prezzo di costo. La proposta arriva dal Ministro dell’economia e dal capo dell'organismo per la protezione dei consumatori, e ne potrebbero usufruire i cittadini dei sette Paesi della federazione degli Emirati.
L’inflazione ha toccato il 10.9% lo scorso anno - mai così alta nell’ultimo ventennio - mentre la crescita del Paese nel 2007 era attorno al 7.6%. A farne le spese sono le famiglie che non possono rinunciare all’acquisto dei beni primari, il cui prezzo, se non viene controllato, continuerebbe a salire. Si stima infatti che negli Emirati, dove la valuta locale è forte rispetto all’anemico dollaro, il prezzo del cibo aumenterà del 10% rispetto all’anno scorso.
Il direttore generale della società per la protezione dei consumatori, Jamal al-Saeedi, ha proposto di dare alla popolazione buoni sconto utilizzabili in 16 supermercati consorziati. “Le cooperative sono di proprietà degli Emirati e tendono ad avere prezzi più bassi. Per quanto riguarda i 14 prodotti selezionati i supermercati non potranno trarre profitto dalla vendita dei beni alimentari ai consumatori provvisti di buono sconto”, ha detto al-Saeedi aggiungendo che si prevedono sconti anche sulla benzina per uso domestico.
I cittadini degli Emirati Arabi che potranno beneficiarne costituiscono soltanto un quinto dell’intera popolazione, composta in gran parte da immigranti che risentono gravemente della crisi. Alla strategia economica, infatti, fanno eco le proteste dei lavoratori stranieri che hanno perso tutti i risparmi con il collasso del dollaro e chiedono aumenti del salario.
16/05/2005