29/03/2007, 00.00
AFGHANISTAN
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Scuole islamiche statali per contrastare le madrassah talebane

Kabul decide l’apertura di scuole coraniche controllate dal governo, dove oltre a materie religiose si studierà cultura generale, informatica e lingue straniere. Ministro dell'educazione: “I nemici della democrazia si servono dell’istruzione come arma del terrorismo”. Programmi anche per formare docenti qualificati, uomini e donne.
Kabul (AsiaNews) – Entro due mesi l’Afghanistan avrà la sua prima scuola coranica statale. Il governo di Kabul ha deciso di istituire delle madrassah con nuovi curricula per gli studenti al fine di contrastare la politica talebana che fa dell’istruzione un’“arma del terrorismo”. Lo ha annunciato di recente il ministro per l’Educazione Mohammad Hanif Atmar. Il progetto prevede in futuro almeno una madrassah governativa in ognuna delle 34 province del Paese.
 
“I nemici della democrazia in Afghanistan - denuncia Atmar – i nemici della stabilità in questa parte del mondo si servono dell’istruzione come arma del terrorismo; hanno istituito nelle zone di confine madrassah dell’odio”. Le fasce più povere della popolazione, che si iscrivono a queste scuole finiscono spesso nelle file dei talebani. “Questi – spiega il ministro – insegnano ai giovani l’odo e principi che non hanno nulla a che fare con la nostra religione. In questo modo formano e reclutano nuovi kamikaze o combattenti”.
 
Secondo Atmar, è una “responsabilità etica” del governo offrire un’educazione islamica tollerante e moderna, visto che molti genitori scelgono la scuola religiosa per l’istruzione dei propri figli. Il sistema delle nuove madrassah governative è diretto a 50mila studenti; i curricula prevedono un 40% di materie religiose, 40% di cultura generale e 20% dell’insegnamento riguarderà l’informatica e le lingue straniere. “In questo modo – auspica Atmar – si formeranno ragazzi con più capacità tecniche e possibilità di impiego rispetto agli studenti delle scuole coraniche tradizionali, che di solito diventano essi stessi insegnati religiosi, mullah o talebani”. Tutta l’attività di queste madrassah verrà supervisionata e monitorata dal ministero dell’Educazione,che intende incentivare anche le iscrizioni femminili.
 
Il problema ora è formare un corpo docenti qualificato, scomparso nei quasi 30 anni di guerra che ha vissuto il Paese. Secondo dati ufficiali circa l’80% dei 143mila insegnanti disponibili al momento non sono qualificati. Atmar annuncia che il progetto per la formazione riguarda anche insegnanti donne.
 
Da sempre tra le cause principali della crescita del fondamentalismo islamico nella regione vi è la responsabilità dei governi locali nella carenza di strutture educative. In mancanza di proposte, le famiglie, specie se musulmane, mandano i loro figli alle scuole religiose, gratuite e finanziate da Paesi come l’Arabia Saudita. L'esercito dei talebani ("studenti di scuole coraniche") era ed è composto di persone che hanno ricevuto finanziamenti e ospitalità per accedere alla laurea nelle città dell'Afghanistan e del Pakistan. Assieme agli studi, acquisivano esperienza in tecniche esplosive e guerriglia. Da questo punto di vista, aprire scuole, sostenere l'educazione, è uno dei più importanti investimenti per la pace in questa zona del mondo.
 
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