06/03/2008, 00.00
MYANMAR
Invia ad un amico

Terza visita per Gambari in Myanmar. Un nuovo fallimento?

L’inviato speciale Onu è arrivato in Birmania per quella che è la sua terza visita dopo la crisi di settembre. Ancora vaga l’agenda del diplomatico: non è certo fino a quando rimarrà e se potrà incontrare il generalissimo Than Shwe.
Yangon (AsiaNews) – L’inviato speciale Onu per il Myanmar, Ibrahim Gambari, è arrivato oggi nel Paese per compiere la sua terza visita da settembre scorso, quando il regime militare ha represso nel sangue le proteste anti-governative guidate dai monaci buddisti. È la sua prima possibilità di incontrare faccia a faccia i leader della giunta militare dopo l’annuncio del referendum di maggio sulla nuova bozza di Costituzione. L’iniziativa è stata definita “vergognosa” dall’opposizione democratica, che non ha partecipato alla stesura della controversa Carta.
 
L'agenda della missione Onu non è ancora definita. L’inviato resterà in Birmania il "tempo necessario" - probabilmente fino a domenica - e non si sa ancora chi dei generali riuscirà ad incontrare. Nella sua ultima visita, il leader della giunta Than Shwe si era negato. Gambari dovrebbe invitare i membri della giunta militare a coinvolgere nel processo elettorale anche la leader dell'opposizione, Aung San Suu Kyi, e tutta l'opposizione democratica. Si nutrono poche speranze che i militari facciano concessioni nei confronti del Premio Nobel per la Pace Suu Kyi, agli arresti domiciliari per 12 degli ultimi 18 anni.
 
Per la popolazione e gli analisti birmani quello che nel 2006 – anno in cui Gambari ha assunto l’incarico all’Onu – era visto come l’ “angelo della speranza”, rischia ora di passare agli annali come l’ennesimo diplomatico internazionale sconfitto dagli “astuti generali”. “Negli ultimi sei mesi – notano esperti della dissidenza all’estero – non solo non è stato ascoltato nelle sue richieste, ma ha dato tempo alla giunta di consolidare il suo potere”.
TAGs
Invia ad un amico
Visualizza per la stampa
CLOSE X
Vedi anche
Gambari continua gli sforzi per la riconciliazione politica in Myanmar
10/03/2008
Bangkok ordina l’arresto di 3600 persone in vista del referendum sulla Costituzione
01/08/2016 08:50
Referendum, la giunta birmana impone voto anticipato e pilotato
30/04/2008
Nelle campagne birmane, anziani e malati costretti a votare “sì”
23/04/2008
Referendum, anche all’estero i birmani hanno paura di votare “no”
21/04/2008


Iscriviti alle newsletter

Iscriviti alle newsletter di Asia News o modifica le tue preferenze

ISCRIVITI ORA
“L’Asia: ecco il nostro comune compito per il terzo millennio!” - Giovanni Paolo II, da “Alzatevi, andiamo”