Thailandia-Cambogia: nuovi scontri al confine con proiettili di gomma e gas lacrimogeni
Le notizie di oggi: anche a Timor Est disordini contro i privilegi dei parlamentari. In Indonesia Prabowo ha nominato ministro un altro ex generale. La leader della Chiesa dell'Unificazione della Corea del Sud nega le accuse di corruzione. Pakistan e Arabia Saudita firmano accordo di mutua difesa (nucleare).
THAILANDIA–CAMBOGIA
Ieri le forze armate thailandesi hanno sparato proiettili di gomma e gas lacrimogeni contro manifestanti cambogiani lungo il confine conteso, ha riferito l'esercito di Bangkok; un'azione che, secondo Phnom Penh, ha ferito più di 20 persone. I due vicini del sud-est asiatico avevano siglato una tregua a fine luglio, ma da settimane la situazione continuava a essere tesa. Secondo quanto dichiarato dall'esercito thailandese in una nota, circa 200 cambogiani si sono radunati per protestare contro i militari che stavano posizionando del filo spinato lungo la frontiera.
TIMOR EST
Il governo di Timor Est ha deciso di accantonare un piano che prevedeva di garantire auto gratuite per i propri deputati dopo le proteste della popolazione locale. Nei giorni scorsi i dimostranti hanno bruciato pneumatici e dato fuoco a un veicolo governativo ma, nonostante la decisione di sospendere la proposta, altre 2mila persone si sono radunate ieri nella capitale, Dili, e ora chiedono anche l’abolizione delle pensioni vitalizie.
INDONESIA
Il presidente Prabowo Subianto ha ieri ha nominato l'ex generale Djamari Chaniago come ministro della Sicurezza per placare il malcontento popolare. Finora cinque ministri sono stati sostituiti, una mossa vista come un tentativo di riconsolidare il potere del governo attraverso le posizioni chiave dell'esecutivo, schierando ex generali e membri dell'esercito, un tema che da mesi preoccupa la popolazione e la società civile indonesiana.
COREA DEL SUD
La leader della Chiesa dell'Unificazione, Han Hak-ja, che ha passato nove ore di interrogatori nell’ufficio del procuratore di Seoul, ha negato l’accusa di aver corrotto l'ex first lady sudcoreana con regali di lusso in cambio di favori. L'ex first lady Kim Keon Hee, moglie del deposto presidente Yoon Suk Yeol, è accusata di aver accettato dalla chiesa due borse Chanel e una collana di diamanti, per un valore complessivo di 80 milioni di won (57.900 dollari). Un team di avvocati ha chiesto un mandato di arresto per Han.
PAKISTAN – ARABIA SAUDITA
L'Arabia Saudita e il Pakistan (Paese dotato di armi nucleari) hanno firmato un patto di mutua difesa in base al quale qualsiasi attacco a una delle due nazioni verrà considerato come un attacco a entrambe. Nonostante i decennali rapporti di cooperazione tra i due Paesi, si tratta di una decisione presa dopo gli attacchi missilistici israeliani contro Doha, in Qatar, ma che guarda anche alle tensioni sul nucleare con l’Iran.
RUSSIA – UCRAINA
Secondo una ricerca del Laboratorio sui diritti umani dell'Università di Yale, sul territorio della Russia e delle regioni annesse dell’Ucraina sono in funzione 210 collegi “correzionali” dove vengono collocati i bambini ucraini deportati per indottrinamento patriottico e preparazione militare forzata, e il numero di tali centri è presumibilmente ancora superiore secondo i ricercatori.
ARMENIA
Il partito armeno di opposizione “Ho l’onore” ha presentato una richiesta di sfiducia al premier Nikol Pašinyan, a causa della “crisi internazionale e l’inefficacia della nostra amministrazione statale”, in quanto il governo “non soltanto non ha adempiuto ai propri obblighi, ignorando i programmi approvati dalla maggioranza parlamentare”, ma soprattutto “non è stato in grado di rispondere alle sfide che stanno davanti al futuro dell’Armenia”.
04/10/2017 16:10
14/07/2006