Tokyo potrebbe colpire anche basi militari nemiche: addio alla Costituzione ‘pacifista’
Le notizie del giorno: produzione record di microchip per Taiwan. Timori in Cina per imminente calo dell’export. Prime vittime accertate durante i tumulti nelle Salomone. India riprende distribuzione vaccini anti-Covid a Covax. Lukashenko incita i migranti ad andare in Polonia.
GIAPPONE
Per la propria difesa, il Giappone potrebbe colpire anche basi militari nemiche. Lo ha detto il premier Fumio Kishida riguardo alla revisione della politica estera e di sicurezza nazionale, che potrebbe portare alla modifica della Costituzione “pacifista” di Tokyo. Cina e Corea del Nord le principali minacce al Paese.
TAIWAN
Produzione record di microchip in vista quest’anno per Taiwan, con prospettive d’incremento anche nel 2022. L’isola è il primo produttore mondiale di questi componenti usati per i sistemi hi-tech. Nell’anno in corso la scarsità di microchip ha creato problemi per la produzione di molti beni, come le automobili.
CINA
Il governo cinese si aspetta un imminente calo dell’export nazionale, finora il traino della ripresa dall’emergenza Covid. A incidere in modo negativo a livello globale sul settore sono la continua diffusione del coronavirus, il protezionismo, l’inflazione e la ristrutturazione delle filiere del commercio.
THAILANDIA
Un consorzio che comprende la thailandese Gulf Energy Development e la cinese China Harbour Engineering si è assicurato un contratto da 922 milioni di dollari per ingrandire il porto di Laem Chabang, a 130 km da Bangkok. La compagnia di Pechino è coinvolta in molti progetti della Belt and Road Initiative di Xi Jinping.
SALOMONE-CINA
Prime vittime dei tumulti nelle Isole Salomone. Trovati tre corpi carbonizzati nella Chinatown della capitale Honiara. Da quattro giorni gruppi di rivoltosi attaccano palazzi delle istituzioni e attività economiche chiedendo le dimissioni del premier Sogavare.
INDIA
Da ieri Delhi ha ripreso l’export di vaccini anti-Covid a Covax, il programma Onu di vaccinazione per i Paesi in via di sviluppo. La distribuzione all’estero era ferma da aprile, quando gli indiani erano alle prese con una forte ondata di contagi.
LIBANO
Da settembre Hezbollah ha speso più di 10 milioni di dollari per acquistare carburante iraniano da mettere a disposizione della popolazione libanese. Lo ha rivelato ieri Hassan Nasrallah, leader del gruppo sciita. La mossa ha causato reazioni negative da chi critica Hezbollah per essere “uno Stato nello Stato”.
BIELORUSSIA
Il dittatore bielorusso Aleksandr Lukašenko si è recato di persona al centro di raccolta dei migranti “Bruzgi”, per incitare le persone raccolte a dirigersi verso la Polonia. Ad accompagnarlo il governatore della regione di Grodno Vladimir Karanik e il presidente del Comitato statale di frontiera Anatolij Lappo.
17/02/2024 08:58
12/02/2024 08:35