Si tratta di 137 persone che non comprendevano il malaysiano e sono stati associati alla comunità musulamna del Paese anche nei piani governativi e nei censimenti. Il caso ha riacceso l'attenzione sugli Orang Asli, le popolazioni indigene che però restano emarginate in alcuni settori. Calano le iscrizioni dei bambini nelle loro scuole.
Il fronte unito delle opposizioni, con il possibile sostegno del più importante partito curdo, apre la partita elettorale. In risposta la coalizione di governo accoglie l’Yrp e l’Huda-Par, due partiti che raggiungono a fatica l’1% dei consensi. Nell’accordo elettorale l’abrogazione della legge che punisce la violenza sulle donne e i minori. Nel mirino anche i diritti LGBTQ+.
Shagufta Kiran, donna cristiana e madre di quattro figli, vittima di false accuse per alcuni commenti pubblicati su una chat su un social network. Il giudice ha rifiutato la richiesta di scarcerazione su cauzione. Voice for Justice: "Casi in continuo aumento, i tribunali sono succubi delle minacce degli estremisti".
Il premier Mikati, senza ufficializzare la decisione, ha disposto lo slittamento di un mese dello spostamento delle lancette. La vicenda è emersa grazie a un video diffuso in rete durante un colloquio col presidente della Camera. Confusione nelle istituzioni, aerei bloccati e comunità cristiana sul piede di guerra. L’ira del patriarca maronita.
Spari contro la scuola e il convento delle francescane, raid di uomini mascherati all’istituto delle salesiane con richiesta di convertirsi. Ieri interrotta la messa con la richiesta di recitare il Corano. Per l’ex vicario “positiva” la netta condanna di imam e leader islamici della città. Il clima di forte tensione attorno alla riforma della giustizia “ampio e preoccupante”.
Il messaggio del Pontificio Consiglio per il dialogo interreligioso per il mese sacro del mondo musulmano: “Un tempo per rafforzare le amicizie esistenti tra noi, per promuovere una convivenza pacifica”.
Nei territori controllati dai ribelli filo-iraniani le donne che lavorano in enti o ong devono essere accompagnate da un “mahram”, il guardiano. L’imposizione ostacola gli spostamenti e ne congela l’attività. A pagare il prezzo è una popolazione alla fame, segnata dal conflitto e bisognosa di aiuti.
Domani inizia il mese sacro di digiuno e preghiera islamico, che si conclude il 21 aprile con l’Eid al-Fitr. Rafforzato il cordone di sicurezza attorno alla Spianata delle Moschee. A innalzare l’allerta la concomitanza con la Pasqua cristiana ed ebraica. In Arabia Saudita chiusi i ristoranti dall’alba al tramonto. Negli Emirati orario di lavoro ridotto. Il peso della crisi economica.
Mentre Michelle Yeoh viene celebrata come prima donna asiatica ad aver vinto l'Oscar, Khairi Anwar ha trovato messaggi violenti sull'auto distrutta. Il suo film, uscito nel 2021, racconta la storia di una ragazza che cerca il senso della vita anche in religioni non islamiche. Il ministro delle Comunicazioni ha invitato a non farsi giustizia da soli, ma a inizio mese aveva preso le distanze dal regista.
Secondo l’esperto del Washington Institute la ripresa delle relazioni è “significativa”. Esagerata l’esaltazione di Pechino come mediatore. Non c'è un cambiamento di fronte da parte dei sauditi, ma la volontà di allargare la cerchia dei propri partner. In Yemen necessario raggiungere una tregua duratura. Israele, come gli Emirati, può approfittare e allargare gli Accordi di Abramo. L'Arabia Saudita apre a investimenti in Iran.
Il 20 marzo 2003 truppe Usa e britanniche davano il via all’operazione Iraqi Freedom che ha portato alla caduta di Saddam Hussein. E spalancato le porte al terrorismo e all’anarchia istituzionale, solo in parte superata nell’ultimo periodo. Il porporato ripercorre la storia recente del Paese e il fallimento di una operazione ammantata di libertà e democrazia.
Hussein Abu al-Khair, padre di otto figli, è stato arrestato nel 2014 per “traffico di anfetamine”. La sentenza eseguita senza nemmeno avvisare la famiglia. Per il suo rilascio si erano battute ong e attivisti che hanno parlato di processo “grossolanamente ingiusto”. Le ombre sulle politiche riformiste di bin Salman.
Il monito lanciato da Sayyid Muhammad Javad Alavi Borujerdi, nipote di uno degli insegnanti di Khomeini. La “strana passione” per lo zoroastrismo o “l’appartenenza” a una chiesa domestica. La perdita di “autorevolezza” dei leader religiosi. Le autorità danno la caccia ad alcune giovani che hanno ballato per la festa della donna.
Oggi il pontefice ha ricevuto il rettore della prestigiosa università iraniana per le Religioni. In Iraq si chiude oggi una tre giorni di incontro e confronto promossa dalla Comunità di Sant’Egidio insieme all’Istituto Al-Khoei. Patriarca caldeo: di fronte alle sfide globali “centri di convivenza” per promuovere fraternità, confronto, collaborazione.
La pratica e l’insegnamento verranno introdotte nell’ambito di una serie più ampia di accordi da siglare entro i prossimi mesi. La presidentessa dello Saudi Yoga Committee ne ricorda i benefici e auspica una ulteriore diffusione futura. A gennaio Riyadh ha ospitato il primo festival legato alla disciplina.
Migliaia di casi si susseguono in tutto il Paese, circa 1.200 per le autorità, ma gruppi attivisti parlano di 7mila giovani colpite. Ieri si sono registrate proteste in almeno 20 città, le autorità assicurano giustizia, arrestano però quanti manifestano. I dimostranti equiparano i vertici della Repubblica islamica agli estremisti nigeriani di Boko Haram per la soppressione dei diritti delle donne.
Il figlio di Mahathir, oggi leader del partito Peujang, definisce le scuole dove si insegna nelle lingue delle minoranze "un lascito della colonizzazione britannica" da superare in nome di "un'identità malaysiana non distinta per origini etniche". Ma ad alimentare le divisioni, molto più che le questioni linguistiche, è lo sbilanciamento in favore dell’identità malese (e musulmana), cavallo di battaglia della politica locale fin dall’indipendenza.
Il Babylon Movement ne denuncia l’incostituzionalità, perché ignora i diritti delle minoranze. La norma è stata approvata nel 2016, ma solo nei giorni scorsi è diventata ufficiale con pubblicazione sulla Gazzetta. Multe sino a 16mila euro. Nel Kurdistan iracheno vandalizzato un millenario sito assiro con la scritta “Allah Akhbar”.
Commemorato in tutto il Paese il ministro cristiano ucciso nel 2011 per aver lottato contro l'estremismo islamico e le violazioni dei diritti delle minoranze. "Ci manca molto oggi una leadership come la sua". Le associazioni per i diritti umani: "Le leggi sulla blasfemia non solo non sono state abrogate, ma il numero di accusati ingiustamente è aumentato in questi anni".
Promosso dalla Fondazione Oasis, all'indomani del naufragio di Crotone con decine di vittime. Firmatari il card. Angelo Scola, numerosi vescovi del Medio Oriente e personalità delle comunità islamiche italiane. Nello spirito del Documento sulla Fratellanza umana, l'invito a un impegno comune “contro l’oppressione che spinge a partire, le chiusure nazionalistiche ed egoistiche e l’azione senza scrupoli dei trafficanti di uomini”.
Domani è in programma l’ordinazione episcopale e l’insediamento dell’arcivescovo dei siro-cattolici. Un territorio per anni senza un pastore e sacerdoti permanenti, ma che ha saputo restare vivo come comunità. Con decine di fedeli ha condiviso il sequestro per mesi nelle mani dell’Isis. Il “rinnovamento della formazione teologica e biblica” dei sacerdoti.
Anwar Kenneth fu condannato a morte a Lahore nel 2002 per un'apologia del cristianesimo contro l'islam compiuta nelle settimane successive all'11 settembre. Dopo cinque rinunce da parte di legali d'ufficio un avvocato ha acconsentito a difenderlo in un'udienza. Gli attivisti per i diritti umani: "La difesa della propria fede non può essere considerata blasfemia".
Furono trasferiti qui dagli inglesi nell'Ottocento dall'Andhra Pradesh per lavorare come spazzini, attività che tuttora svolgono. Ma in Bangladesh sono comunque stati sempre emarginati. Da qualche giorno la Dhaka South City Corporation ha iniziato a distruggere le case della loro colonia definita "abusiva". Abbattute anche due chiese evangeliche.
Il primo ministro ha presentato un nuovo approccio di governo per una “Malaysia civile”. Iniziativa radicata nell'islam. Affronta le disuguaglianze del Paese in termini di etnia, religione, regioni e altri mali. Promette giustizia per tutta la popolazione ed equità in politica estera. Dubbi sulla sua effettiva applicazione.
Santa Sede e Mascate hanno annunciato ieri di aver stabilito piene relazioni diplomatiche, con apertura di nunziatura e ambasciata. L’obiettivo è promuovere una “maggiore comprensione reciproca” e “rafforzare amicizia e cooperazione”. Una Chiesa locale formata da diverse anime che deve mantenere un “legame a livello comunitario”.
Nel Paese scosso da mesi dalle tensioni politiche ed economiche fissato per il 9 aprile l'appuntamento con le urne nelle province del Punjab e del Khyber-Pakhtunkhwa. La Commissione Giustizia e pace della Chiesa pachistana: "Una negazione del diritto di voto. La data sia cambiata al più presto".
I dati contenuti nel rapporto 2022 degli attivisti di Article18. Almeno 134 fedeli arrestati a causa dell’appartenenza cristiana, 30 hanno subito condanne al carcere o l’esilio, 61 hanno scontato un periodo in prigione. Nel mirino anche quanti promuovono funzioni di preghiera in chiese domestiche. Luoghi di culto ancora chiusi per restrizioni legate alla pandemia di Covid-19.
Un capo villaggio locale, noto con il nome di Wawan, ha scavalcato la recinzione e fatto irruzione mentre la congregazione della Kemah Daud Christian Church stava pregando. Le autorità ecclesiali locali hanno chieso di prendere seriamente la vicenda. Il presidente indonesiano aveva sottolineato i gesti "violenti" il mese scorso in una conferenza con i capi distretto.
Ministro iraniano degli Esteri annulla partecipazione al Raisina Dialogue in India. Gli organizzatori dell’evento hanno mostrato scene di donne iraniane che si tagliano i capelli: per la Repubblica islamica è interferenza nei propri affari interni. I due Paesi potrebbero agire in sinergia nella regione, soprattutto in Afghanistan.
Il corteo è stato organizzato ieri dal movimento giovanile del Parti Islam Se-Malaysia (Pas), partito sconfitto alle elezioni di novembre. Dopo la manifestazione il ministro per lo Sviluppo islamico ha chiesto ai musulmani di non farsi coinvolgere in attività divisive. I musulmani sono il 63,5% della popolazione e i cittadini di etnia malese il 51%.