Il blocco dell’account di un gruppo kazako per i diritti umani data dal 9 gennaio. In procinto di entrare nel mercato cinese, Facebook sembra censurare quanto non piace a Pechino. Oltre 30mila video di kazaki che denunciano la sparizione di un qualche loro familiare.
Appello a “lavorare con determinazione per promuovere le condizioni necessarie per un mondo senza armi nucleari”. “Pregare significa lottare per l’unità. Sì, lottare, perché il nostro nemico, il diavolo, come dice la parola stessa, è il divisore. Il diavolo sempre divide, è conveniente per lui”.
In un messaggio per il "Martin Luther King Day", Francesco rileva l’attualità del leader per i diritti civili degli afroamericani in un mondo in cui “si moltiplicano le sfide riguardo le ingiustizie sociali, le divisioni e i conflitti che ostacolano la realizzazione del bene comune”.
All’Angelus, papa Francesco commenta l’incontro di Gesù coi primi discepoli. “Il loro cuore si riscalda sempre più mentre il Maestro parla. Avvertono la bellezza di parole che rispondono alla loro speranza più grande”. “In loro esplode la luce che solo Dio può donare… questa luce straripa dai loro cuori come un fiume in piena”. La Giornata di approfondimento del dialogo fra cattolici ed ebrei. La Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani.
Commento al Vangelo della seconda domenica per anno, B (Giovanni 1, 35-42).
In una lettera a Francesco, Tsai Ing-wen scrive che Taiwan ha attivamente abbracciato uno spirito di compassione ed empatia sin dall'inizio della pandemia, anche condividendo le sue competenze di successo nella gestione delle malattie con altri Paesi.
La priorità delle vaccinazioni viene data al personale sanitario e di pubblica sicurezza, agli anziani ed al personale più frequentemente a contatto con il pubblico. Saranno vaccinati anche cardinali e funzionari in pensione della Santa Sede, così come i familiari. In totale un numero maggiore dei 5mila lavoratori della Santa Sede e dei 618 cittadini, 246 dei quali residenti. Si parla di circa 10mila dosi.
“I santi e le sante ci dimostrano che si può lodare sempre, nella buona e nella cattiva sorte, perché Dio è l’Amico fedele, questo è il fondamento e il suo amore non viene mai meno”, “Nel futuro del mondo e nelle speranze della Chiesa ci sono i ‘piccoli’: coloro che non si reputano migliori degli altri, che sono consapevoli dei propri limiti e dei propri peccati, che non vogliono dominare sugli altri, che, in Dio Padre, si riconoscono tutti fratelli”.
Nel Messaggio per la 29ma Giornata mondiale del malato, Francesco ricorda che la salute è un bene comune primario. La pandemia ha mostrato carenze nei sistemi sanitari e non sempre ad anziani e più vulnerabili è garantito l’accesso alle cure in modo equo. Nello stesso tempo, la pandemia ha messo in risalto anche la dedizione e la generosità di tanti.
Francesco ha modificato la norma di Diritto canonico che limitava agli uomini tali incarichi. Si tratta del “riconoscimento, anche attraverso un atto liturgico (istituzione), del contributo prezioso che da tempo moltissimi laici, anche donne, offrono alla vita e alla missione della Chiesa”.
Un pensiero alle vittime del 6 gennaio a Washington. “Esorto le autorità dello Stato e l’intera popolazione a mantenere un alto senso di responsabilità, al fine di rasserenare gli animi, promuovere la riconciliazione nazionale e tutelare i valori democratici radicati nella società americana”.
Commento al Vangelo della festa del battesimo del Signore B (Marco 1,7-11).
Fedeli e missionari stranieri sono additati come la fonte della nuova epidemia di Covid-19 nell’Hebei. In realtà, i villaggi accusati non hanno cristiani e le attività religiose della Chiesa sono bloccate dalla vigilia di Natale. Come Nerone, alla ricerca di un capro espiatorio. Il risultato: chiese ancora chiuse in nome della prevenzione.
All’Angelus, papa Francesco fa gli auguri agli ortodossi, che domani festeggiano il Natale. “Attraverso l’annuncio del vangelo”, la luce di Cristo “si diffonde in ogni luogo e in ogni tempo”. ““La stella è Cristo, ma la stella possiamo e dobbiamo essere anche noi, per i nostri fratelli e le nostre sorelle”. Un augurio per la pace in Centrafrica.
Nella solennità dell’Epifania, papa Francesco celebra la messa all’altare della cattedra. Fedeli, cardinali, vescovi, coro in distanziamento anti-Covid. E’ urgente “comprendere meglio che cosa significa essere adoratori del Signore”. Occorre “alzare gli occhi”, “mettersi in viaggio”, “vedere”. “Liberarsi dalla dittatura del proprio io, sempre incline a ripiegarsi su sé stesso e sulle proprie preoccupazioni”. “Erode e i notabili di Gerusalemme rappresentano la mondanità, perennemente schiava dell’apparenza e in cerca di attrattive: essa dà valore soltanto alle cose sensazionali, alle cose che attirano l’attenzione dei più”.