Nel 2012 sembrava che Delhi e Islamabad avessero trovato un accordo per permettere agli anziani di ricongiungersi con i familiari lasciati al di là del confine durante le violenze del 1947. In realtà il trattato non è mai stato attuato e ancora oggi ottenere un visto per ritrovare i propri cari richiede mesi. Un canale YouTube e un passaggio aperto per i pellegrinaggi religiosi nell'ultimo anno hanno ridato però un po' di speranza alla popolazione punjabi.
P. Jeevantha Peiris è stato colpito dal provvedimento insieme agli altri attivisti che avevano denunciato le violenze dei filogovernativi contro il presidio davanti al palazzo del presidente il 9 maggio. Il sacerdote ad AsiaNews: "Vogliono rendere le vittime ancora più vulnerabili, ma la nostra lotta non si fermerà".
Il Parlamento diviso da mesi sull’elezione del presidente raggiunge l’unanimità per approvare la legge. Verranno puniti quanti instaurano relazioni, viaggiano nel Paese o promuovono rapporti economici. Il leader sciita al-Sadr ha invitato i cittadini a scendere in piazza per festeggiare questo “grande traguardo”.
Il Parlamento russo studia risposte alle sanzioni occidentali per l’invasione dell’Ucraina. In ballo misure contro la proprietà delle ditte straniere e i media esteri. Sotto i riflettori anche la maternità surrogata. La “guerra” dei deputati russi ai nemici del Paese ha valore più simbolico che pratico: decide tutto Putin.
In un webinar tenutosi oggi, le amministrazioni locali hanno voluto mostrare di avere le capacità di ricostruire il Paese, elencando i servizi che stanno cercando di fornire alla popolazione nonostante il conflitto civile. Mantenere questa linea non sarà facile: servono unità di intenti, aiuti internazionali e, prima di tutto, la sconfitta della giunta militare golpista.
Jamil Koussa racconta l'opera dell'ospedale che in occasione delle esequie della giornalista di al Jazeera ha subito un assalto “brutale e ingiustificato” della polizia israeliana. La struttura accoglie malati di tutte le religioni ed è un punto di riferimento per la sanità palestinese. Si prende cura anche degli immigrati senza assistenza sanitaria. Resta il desiderio di continuare la missione.