Il patriarca cerca ultimamente di smarcarsi e sottolineare la sua superiorità nella “sinfonia” russa tra il trono e l’altare. E negli ultmi tempi si sono evidenziati almeno due argomenti su cui la Chiesa ortodossa russa non si è sentita particolarmente in sintonia con le istituzioni statali: le risposte alla crisi demografica che finiscono per mettere sotto accusa lo stesso celibato dei monaci e il divieto di qualunque preghiera organizzata nelle case private.
Fissata per il pomeriggio coreano di domani la discussione sull'impeachment di Yoon. All'opposizione bastano 8 voti dal People Power Party per la messa in stato di accusa, resa più probabile dopo le notizie sulla volontà di far arrestare gli altri leader politici la notte del tentato colpo di mano. In caso di approvazione la parola passerebbe alla Corte costituzionale, dove però sono in carica solo sei giudici su nove (quattro dei quali nominati dall'attuale presidente).
Allo Stato nord-orientale il governo indiano ha destinato politiche di sviluppo infrastrutturale per aumentare i collegamenti con il Bangladesh, ma oggi le tensioni politiche e religiose rischiano di complicare la situazione. Nonostante gli appelli alla diplomazia da parte di Delhi e Dhaka, albergatori e ospedali di Tripura hanno detto di non voler ospitare cittadini dal Bangladesh.
Il 63enne cronista di lungo corso Chhoeung Chheung è stato raggiunto da proiettili all’addome. La polizia ha arrestato un sospetto, ma collega l’assalto a “vicende personali” escludendo legami con le inchieste in corso. Versione che non convince attivisti e gruppi pro diritti umani. Dal 1994 almeno 15 giornalisti sono stati uccisi nel Paese del Sud-est asiatico.
Mons. Indrias Rehmat, vescovo di Faisalabad, ha inaugurato il villaggio e l'albero di Natale presso l'isituto internazionale La Salle. L'attesa del Natale è tempo di impegno per la pace: "Abbiamo bisogno di nuovo del Messia nella nostra vita". A Lahore la chiesa di Saddar Jhalar ha ospitato la scorsa domenica un evento canoro interreligioso, con illustri ospiti del mondo civile e religioso.
Il capo del governo di transizione ha incontrato 32 rappresentanti di comunità religiose dichiarando che in Bangladesh tutti fanno parte della stessa famiglia e puntando il dito contro la "disinformazione" di alcuni media indiani. Il parroco della cattedrala di Dhaka ad AsiaNews: "Abbiamo riconosciuto che, sebbene alcuni incidenti si siano verificati, vengono diffuse anche notizie esagerate o false. Vogliamo vivere in armonia”.