Entusiasmo nei campi profughi palestinesi in Libano per l’accordo di cessate il fuoco nella Striscia fra Israele e Hamas. Nawaf Salam, ex presidente della Corte penale internazionale, eletto nuovo primo ministro. Macron atteso a Beirut. La Chiesa maronita plaude all’adozione da parte del Libano del principio di “neutralità positiva” in politica estera. Primo viaggio all’estero del presidente Aoun in Arabia Saudita.
La rigida imposizione della divisa alle ragazze della X classe anche nell'ultimo giorno di scuola è diventata un pretesto per mettere sotto accusa la Carmel School che opera da 70 anni nel distretto di Dhanbad. La preside ad AsiaNews: "Solo il 2% delle studentesse sono cristiane, educazione al servizio di tutte". La presa di posizione delle ex alunne: "Grate a chi ci ha reso ciò che siamo".
Nell'era dei sovranismi l'Azerbaigian riscopre uno degli imperi più grandi e longevi del mondo musulmano per rivendicare le radici storiche della sua statualità ion contrapposizione con Teheran. Lo storcio Akhmedov: "Andrebbero studiate le riforme politiche ed economiche del suo fondatore Šakh Ismail Khataj". Le vicende antiche come chiave per leggere le battaglie di oggi della dinestia degli Aliev.
Diffusa la World Watch List 2025, elenco dei 50 Paesi con livelli estremi di oppressione. Analizzato il periodo da ottobre 2023 a settembre 2024. Aumento di violenze in Asia Centrale, in Kirghizistan e Kazakistan. In Myanmar cristiani "intrappolati nei combattimenti". Pakistan e India restano stabilmente tra i Paesi più a rischio. Migliora la situazione in Indonesia.
Il presidente questa volta non ha opposto resistenza, ma durante l'interrogatorio si è appellato al diritto di rimanere in silenzio. Nelle stesse ore ha però diffuso un videomessaggio in cui afferma che si presenterà davanti alla Corte costituzionale nei prossimi giorni. La società sudcoreana ora è spaccata in due, con percentuali di sostegno a partito conservatore e all'opposizione che si equivalgono.
Dalle questioni politiche al Giubileo, mons. Berardi racconta ad AsiaNews la Chiesa e le società del Golfo. L’ascesa di Hay’at Tahrir al-Sham in Siria (con la cacciata di Assad) e l’elezione presidenziale in Libano segnano un punto a favore di Riyadh, in un quadro di debolezza iraniana. Le “ambiguità” sui “martiri” palestinesi. Cristiani testimoni di speranza, contributo allo sviluppo delle società.