11/05/2005, 00.00
GIORDANIA
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Attesa per domenica la rimozione di Ireneos I, patriarca greco-ortodosso

Amman (AsiaNews) – Re Abdullah II, sovrano della Giordania, dovrebbe confermare l’allontanamento di Ireneos I, patriarca greco-ortodosso, domenica 15 o lunedì 16 maggio. Lo afferma il deputato giordano Audeh Quawas, capo della commissione parlamentare d’inchiesta che ha indagato sulla vendita di beni della Chiesa greco-ortodossa da parte del patriarca per un valore di oltre 1,5 milioni di dollari americani.

L’esito dell’inchiesta è stato reso noto nella notte di martedì 10: il patriarca è stato ritenuto colpevole di aver venduto beni immobiliari – inclusi 2 hotel – ad una holding israeliana.

Il deputato conferma che la decisione ultima spetta al sovrano ma si dice “fiducioso” che il re approverà i risultati della sua inchiesta. “Aspetto l’approvazione reale per domenica o lunedì” ha detto “Non è mai successo che un monarca non abbia approvato una decisione presa dal parlamento e dal governo”.

Domenica 8 maggio Awni Yirfas, ministro degli Interni giordano, ha ricevuto un documento a firma di 13 su 18 membri del Sinodo della Chiesa greco-ortodossa di Gerusalemme che chiede le dimissioni di Ireneos I. “Dopo le dimissioni - spiega ancora Quawas – il Sinodo nominerà un ‘curatore’ con il compito di indire le elezioni per il nuovo patriarca”. All’elezione parteciperanno i membri del Sinodo stesso, 12 preti giordani, le congregazioni arabo israeliane e della West Bank e 50 monaci ortodossi di alcuni monasteri della zona.

Sebbene la Giordania abbia rinunciato nel 1988 alla sovranità su Gerusalemme est, la monarchia mantiene la custodia dei Luoghi santi cristiani e musulmani, come previsto nell’accordo di pace firmato con Israele nel 1994.

L’on. Quawas spiega che la Chiesa ortodossa ha invece un accordo separato con la Giordania, siglato nel 1958, che regola le materie religiose. L’accordo vieta la vendita di ogni terreno o proprietà ecclesiale e prevede che – qualora il Sinodo voti con maggioranza di 2/3 le dimissioni di un patriarca – sia proprio il regno a dare validità esecutiva al provvedimento.
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