Aum Shinrikyo: i frutti avvelenati della sete di Dio

di Pino Cazzaniga, PIME

All'indomani della condanna del capo della setta, il Giappone si interroga sui suoi membri: intelligenti, laureati, di successo, ma delusi da una società omologata nell'efficienza economica. Anche la Chiesa deve rivedere la sua missione troppo tiepida

Tokyo (AsiaNews) - Il 27 febbraio il tribunale di Tokyo ha condannato a morte Shoko Asahara, fondatore della setta buddista Aum Shinrikyo ("la suprema verità di Aum") per aver ordinato ai suoi seguaci una serie di crimini compreso l'attacco con il gas nervino sulla metropolitana di Tokyo.

Asahara, 49, il cui vero nome è Chizuo Matsumoto, "è il più depravato criminale nella storia del Giappone" ha detto il giudice Shoji Ogawa. "Non ha mai chiesto scusa a nessuna delle sue vittime ed è stato talmente codardo da tentare di scaricare le sue responsabilità sui discepoli".

Il delitto più grave è stato reso noto dai media internazionali: il mattino del 20 marzo 1995 membri del corpo dirigente dell'Aum hanno diffuso gas nervino sui vagoni della metropolitana di Tokyo: 12 le persone uccise e 3.794 quelle gravemente intossicate.

Una società gravemente ammalata

Il lungo discorso per la motivazione della sentenza ha deluso i giapponesi. Si aspettavano di trovarvi un po' di luce per capire come mai in Giappone fosse stato possibile il sorgere un fenomeno così aberrante.

Quello che il tribunale non ha potuto fare lo hanno fatto i mass media. "La condanna del fondatore della setta non è che un passo del lungo cammino di riflessione che dobbiamo fare", si legge in un editoriale del prestigioso quotidiano Asahi Shinbun. Ne riassumiamo il contenuto.

Nel 1983 un giovane cantautore, Yutaka Osaki, ha lanciato una canzone nella quale denunciava i valori e la struttura della società giapponese forgiata dalla precedente generazione. L'efficienza economica era il valore supremo e il rigido controllo della società il mezzo per favorirla e mantenerla. Per oltre 40 anni il sistema aveva funzionato e la generazione che l'aveva inventato o accettato ne era soddisfatta. Ma non i giovani. "La facile vita alla quale ci lega la chiassosa propaganda degli adulti non ci soddisfa. Non dimenticate i bei sogni", e' il tema della canzone che divenne best seller.

La setta Aum Shinrikyo, fondata l'anno seguente, è diventata il ricettacolo di alcuni di questi giovani intelligenti ma insoddisfatti. L'atteggiamento in apparenza compassionevole e gentile del fondatore ha nascosto all'inizio le finalità criminose. Ma non per molto tempo. Nel 1989 l'avvocato Tsutsumi Sakamoto di sua iniziativa aveva iniziato un'inchiesta sulla setta per aiutare una donna a uscirne. Il 4 novembre dello stesso anno il giovane legale, la moglie e la figlioletta di un anno sono scomparsi senza lasciar tracce. Sei anni dopo, su indicazione di uno degli arrestati in seguito all'inchiesta per l'attacco terroristico di Tokyo, se ne sono trovati i cadaveri sepolti nella foresta di una zona montuosa. Alcuni giovani dell'Aum, su ordine del guru, li avevano strangolati.

Il 27 giugno del 1994 gli stessi giovani hanno diffuso per le strade della città di Matsumoto il micidiale gas nervino: 7 i morti e 119 i feriti. In quell'ora un giudice del tribunale locale stava esaminando un' accusa contro l'Aum Shinrikyo!

Sete religiosa insoddisfatta

Nell'intento di promuovere una riflessione collettiva l'Asahi ha chiesto il contributo di alcune personalità del mondo della cultura. Riassumiamo quello del professor Keiji　Ueshima, studioso di antropologia religiosa.

Constatando che tra i fedeli dell'Aum Shinrikyo c'erano giovani con alti gradi accademici specialmente nel settore della scienza, afferma che, da questo punto di vista, il fenomeno era inevitabile. L'infatuazione della cultura scientifica non soddisfa le esigenze profonde del cuore umano. Quei giovani, proprio perché brillanti scienziati, ne hanno preso coscienza in modo acuto. Purtroppo hanno tentato di estinguere la sete religiosa dissetandosi a una fonte avvelenata. Avvelenata ma allettante perché Asahara ha offerto loro mezzi e ambiente per sviluppare le loro ambizioni professionali. La scienza sarebbe servita per distruggere questa società irrimediabilmente corrotta. "Per la 'suprema verità (shinrikyo) è permesso uccidere", ha insegnato loro il guru. Il massiccio attacco al gas nervino nel centro di Tokyo nell'intenzione dell'ideatore non era un semplice atto terroristico ma l'inizio dello scontro finale tra il bene e il male, che egli siglò con la parola biblica Armagheddon.

L'atteggiamento della Chiesa cattolica

All'indomani dell'atroce attacco al gas nervino alcuni intellettuali hanno rivolto un rimprovero alle grandi religioni tradizionali, cristianesimo compreso. Esse non si sono accorte delle esigenze religiose che stavano affiorando nella società e non vi hanno risposto adeguatamente. Il rimprovero vale anche per i cattolici.

La chiesa, pur riconoscendo con umiltà le sue inadempienze, non può ripiegarsi su se stessa Essa sa di avere in sé un elemento divino che può renderla segno luminoso di una società alternativa. Se lo dimentica, rifugiandosi nell'alibi dell'esiguità numerica, diviene sale scipito.