06/04/2010, 00.00
INDIA - VATICANO
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Card. Gracias: I 288 nuovi battezzati a Mumbai, segno che la Chiesa è viva oltre gli scandali

di Nirmala Carvalho
L’arcivescovo di Mumbai vi sono “distorsioni e menzogne” nei media per un “attacco orchestrato” contro il pontefice. Testimonianza diretta dell’impegno dell’allora card. Ratzinger contro gli abusi. Una lettera di solidarietà al papa e il raduno della Conferenza episcopale.
Mumbai (AsiaNews) – “I 288 adulti battezzati in tutta la diocesi di Mumbai “sono segno di nuova vita per la Chiesa; un segno che il messaggio della morte e della resurrezione [di Gesù] porta ancora speranza, gioia consolazione”. Così il card. Oswald Gracias nella sua omelia per la Veglia pasquale nella cattedrale del Santo Nome a Mumbai.
 
L’arcivescovo della metropoli indiana ha aggiunto che “alla luce dei falsi attacchi contro il Santo Padre, questi nuovi battesimi infondono speranza nella Chiesa, perché questi adulti che sono stati battezzati non sono stati toccati per nulla dalle distorsioni e menzogne dei media verso il papa”.
 
Il card. Gracias ha dedicato una parte della sua omelia a una difesa appassionata di Benedetto XVI contro le accuse apparse sui media riguardo a pretesi “nascondimenti” dei crimini sessuali di alcuni sacerdoti. “Le accuse sull’immobilismo della Chiesa cattolica sono assolutamente false” ha detto il porporato. “Sono personalmente testimone di come il Servo di Dio, Giovanni Paolo II ha affrontato questo problema in modo molto serio. A quel tempo ero a Roma quando Giovanni Paolo II ha radunato i cardinali per discutere con loro come affrontare la situazione e trovare una soluzione al problema. E sono testimone di come papa Benedetto XVI, a quel tempo card. Ratzinger, prefetto della Congregazione per la dottrina della fede, ha diffuso un documento per tutti i vescovi perché prendessero in mano con serietà la situazione degli abusi, paragonandoli ai crimini più gravi, come il sacrilegio. Il Sato Padre è stato fermo nel suo impegno per sradicare tali abusi dalla Chiesa, accogliere coloro che sono stati offesi e rendere i criminali perseguibili… È assolutamente falso e senza alcuna base dire che il santo padre ha cercato di soffocare il dossier degli abusi”.
 
“Non vogliamo passar sopra a questo comportamento,… né negare che questi fatti sono accaduti. Siamo addolorati e confessiamo che i sacerdoti hanno tradito la fiducia e che abbiamo causato un danno che durerà a lungo nelle vittime. Ma bisogna anche notare che questi incidenti sono avvenuti decine di anni fa e nella maggior parte dei casi c’è molta difficoltà nel verificare fatti e ottenere evidenze”.
 
Il card. Gracias ha comunicato che nelle prossime settimane la Conferenza episcopale indiana si radunerà per studiare la questione e stilare direttive su come affrontare questi problemi.
 
Egli ha anche detto di avere scritto “una lettera personale al Santo Padre, assicurandogli la solidarietà della Conferenze episcopale e del popolo indiano”. Secondo l’arcivescovo di Mumbai vi è “un attacco orchestrato” contro il pontefice.
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