28/12/2005, 00.00
CINA – HONG KONG
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Hong Kong: Hu Jintao favorevole a un'evoluzione democratica

Durante l'incontro con Donald Tsang Yam-kuen, capo dell'esecutivo di Hong Kong, il presidente delle Repubblica popolare cinese si è detto favorevole ad una crescita costante e graduale della democrazia nell'ex colonia inglese.

Pechino (AsiaNews/Scmp) - Il presidente della Repubblica popolare cinese Hu Jintao ha chiesto ieri agli abitanti di Hong Kong di favorire le condizioni per lo sviluppo di un sistema democratico. Il presidente, che ieri ha incontrato a Pechino il capo dell'esecutivo di Hong Kong Donald Tsang Yam-kuen, ha inoltre espresso la sua soddisfazione per il lavoro dell'esecutivo di Hong Kong e ha lasciato speranze che ci siano progressi nei rapporti fra Pechino ed il Partito democratico.

Hu Jintao ha dichiarato che Pechino promuove una "politica consistente" per supportare la crescita della democrazia ad Hong Kong in linea con la Basic law e la situazione della città. Ha però dichiarato, secondo quanto riportato dall'agenzia Xinhua, che "la crescita della democrazia ad Hong Kong deve essere promossa, ma in modo costante e graduale, così come è successo in altri Paesi e in altre aree che si sono trovate nella stessa situazione".

"Il sistema della democrazia di Hong Kong – continua - potrà migliorare fino a quando tutta la popolazione di Hong Kong privilegerà l'interesse generale e la prosperità a lungo termine, e sarà capace di gestire il problema in modo razionale e pragmatico con il sostegno di un'ampia parte della popolazione".

Hu Jintao ha evitato di parlare del voto sulla proposta di riforma elettorale avanzato mercoledì scorso da 24 democratici, ma si è detto favorevole a questa possibilità. "E' in linea con la Basic law e le decisioni del Comitato permanente del congresso nazionale del popolo. La popolazione è favorevole ed è una proposta che promuove democrazia".

Le osservazioni del presidente sono una conferma che Pechino non ha intenzione di chiudere il dialogo con i democratici, nonostante Tsang avesse dichiarato di aspettarsi una risposta "fuori dall'ordinario". Hu Jintao si è detto inoltre soddisfatto del lavoro di Tsang e del suo governo, e ha riconosciuto che sono stati capaci di garantire governabilità e sicurezza a tutta la popolazione.

Nell'incontro, che è durato un'ora, Tsang ha parlato della proposta di riforma costituzionale, della situazione economica della città e ha auspicato un miglioramento del tasso di occupazione. Ha inoltre dichiarato che crede che il governo centrale continuerà a supportare Hong Kong, ma la comunicazione tra i democratici e Pechino richiede sforzi. "Farò tutto il possibile per essere un valido intermediario e assicurare una collaborazione continua con Pechino, ma questo richiede non solo gli sforzi miei o di un partito, ma di tutti quanti".

Li Gang, vicedirettore dell'Ufficio dei rapporti con il governo centrale, ha confermato la buona volontà del governo di Pechino a continuare il dialogo con tutti i rappresentanti di Hong Kong. "Il veto sulle riforme è spiacevole, - ha dichiarato - ma penso che la comunicazione fra il governo centrale e tutti i rappresenti di Hong Kong continuerà". Anche Albert Ho Chun-yan, vicepresidente del Partito democratico, ha accolto con favore le osservazioni di Hu Jintao, e ha dichiarato che ci saranno colloqui continui con Pechino.

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