11/11/2008, 00.00
SRI LANKA
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In ricordo del cardinal Cooray, primo porporato dello Sri Lanka

di Melani Manel Perera
Celebrati i 20 anni dalla scomparsa. Guida e ispirazione spirituale di molti, ora un comitato raccoglie le molte testimonianze di miracoli. Ma la devozione popolare già lo considera il primo santo del Paese.

Tewatte (AsiaNews) – “Il Cardinale Thomas Benjamin Cooray ha servito il suo popolo con zelo pastorale, diffondendo la santità della sua vita dovunque andava, in una vita in accordo con il suo motto vescovile: ‘ministrare non ministrari’ [diffondere il ministero di Dio, non esserne l’amministratore], per servire e non per essere servito”. L’arcivescovo di Colombo mons. Oswald Gomis ha così ricordato il cardinale Cooray il 29 ottobre nella messa presso la basilica di Nostra Signora di Lanka a Tewatte, per il 20mo anniversario della morte, davanti a oltre 900 fedeli.

“Primo arcivescovo cingalese a Colombo, primo cardinale dello Sri Lanka, il 7 marzo 1950 ha posto le fondamenta per il Seminario Minore e ha educato gli studenti con impegno missionario. La formazione nel seminario è stata per lui una priorità”.

“Negli anni ’60 – ha proseguito – le scuole cattoliche sono state portate via dal governo con una legge, per attaccare la Chiesa e distruggere l’educazione cattolica… Ma la Chiesa cingalese è riuscita a mantenere l’istruzione religiosa nelle scuole”.

“Nei primi giorni della Seconda guerra mondiale l’arcivescovo Jean Marie Masson, metropolita dello Sri Lanka, ha fatto voto alla Santa Madre di costruirLe un santuario, se il Paese fosse stato risparmiato dalle atrocità della guerra. Il voto è stato poi mantenuto da mons. Cooray, che ha costruito la basilica, nonostante le molte critiche di chi voleva fare invece case per i poveri. Ma Sua Eminenza ha anche trovato la terra e costruito le case per i poveri. Poi ha completato la realizzazione della basilica nazionale di Nostra Signora di Lanka”.

Dopo la messa, mons. Gomis ha guidato la preghiera sulla tomba del cardinale (nella foto), nella cripta della basilica, coperta di fiori dai fedeli.

Mons. Cooray è nato il 28 dicembre 1901 nella parrocchia di Periyamulla, Negombo, ed è stato ordinato il 23 giugno 1929 nella Congregazione degli Oblati di Maria Immacolata. Il 26 luglio 1947 è diventato arcivescovo di Colombo e il 22 febbraio 1965 è stato nominato cardinale. I fedeli srilankesi spesso vanno a pregare sulla sua tomba e si dicono sicuri che presto sarà riconosciuto beato. Un apposito comitato sta vagliando le testimonianze dei molti fedeli che dicono di avere assistito a un miracolo, per l’intervento del cardinale Cooray. Dickson Anthony, segretario del comitato, dice ad AsiaNews che “stiamo raccogliento tutti i particolari di miracoli, guarigioni, storie. E ci sarà una messa speciale il 29 di ogni mese nella vicina chiesa dei SS. Pietro e Paolo, a Ragama”.

Ma la devozione popolare non ha dubbi. “Preghiamo sempre per la sua beatificazione”, spiegano ad AsiaNews gli anziani Marie e Claude Fernando, venuti dalla parrocchia di Ragama per la commemorazione.

Niyomi e Sunil Batepola, della lontana parrocchia Welivita, sono sicuri che sarà “il primo santo srilankese”. I molti fedeli qui riuniti per l’anniversario pregano tutti con fervore, riconoscenti per il suo insegnamento, anche i ragazzi delle scuole.

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