03/05/2013, 00.00
INDIA
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Karnataka, leader cristiano: Con i fondamentalisti indù al governo, cresceranno le violenze

di Nirmala Carvalho
Sajan George, presidente del Global Council of Indian Christians (Gcic), ricorda gli attacchi anticristiani perpetrati dai nazionalisti indù. Il Bharatiya Janata Party (Bjp), al governo in Karnataka, sostiene queste frange estremiste. Il prossimo 5 maggio vi saranno le nuove elezioni nello Stato.

Mumbai (AsiaNews) - "Da quando il Bharatiya Janata Party (Bjp, partito nazionalista indù) è salito al potere in Karnataka, gli attacchi contro i cristiani sono aumentati e tutte le minoranze religiose dello Stato si sentono minacciate". Lo afferma ad AsiaNews Sajan K George, presidente del Global Council of Indian Christians (Gcic), a due giorni dalle nuove elezioni in Karnataka. Il prossimo 5 maggio lo Stato indiano andrà al voto per eleggere il nuovo chief minister, e il Bjp sta conducendo una campagna elettorale basata proprio sul suo presunto sostegno alle minoranze.

Tuttavia il partito - che guida il Karnataka dal 2008 - sostiene in modo aperto gruppi appartenenti al movimento ultranazionalista indù Sangh Parivar, autori di violenze e persecuzione contro cristiani e altre comunità di minoranza. "Nel 2012 - ricorda il leader cristiano - il Gcic ha registrato 41 casi di attacchi anticristiani, e nel 2013 siamo già a 7. Tuttavia, sono solo dati statistici che indicano chiese distrutte, cristiani imprigionati o aggrediti. Se dovessimo registrare tutti gli episodi di intimidazione, persecuzione, insulti o arresti temporanei, il numero sarebbe molto più alto".

"La loro agenda nascosta - nota Sajan George - mira a ottenere sostegno politico dai militanti dell'hindutva [ideologia che considera l'induismo un'identità etnica, culturale, politica ed esclusiva - ndr], ed è il motivo principale dietro gli attacchi contro i cristiani e le altre minoranze dello Stato". Al tempo stesso, sottolinea, "queste frange estremiste si sentono forti della protezione politica e attaccano e perseguitano le vulnerabili minoranze del Karnataka. Spesso, la responsabilità principale di queste violenze risiede proprio nella polizia, che garantisce immunità a queste forze".

Un esempio eclatante è il caso della commissione di giustizia guidata dal giudice in pensione BK Somashekhar, creata dal Bjp per indagare sulle violenze anticristiane avvenute nel 2008. "Nel suo rapporto - sottolinea il presidente del Gcic - la commissione ha scagionato polizia, governo e fondamentalisti indù da ogni accusa, ignorando le decine di testimoni che affermavano il contrario. Inoltre, ha chiesto di istituire un registro per segnalare le proprietà della Chiesa e controllare parrocchie, pastori e donazioni". 

 

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