06/11/2010, 00.00
COREA DEL SUD
Invia ad un amico

Laici testimoni della fede nel nuovo libro sulla storia del cristianesimo in Corea

di Matteo Choi Seok Kyoon
Il vulume è nato da un’iniziativa del Research Institute for Korean Church History, ed è stato pubblicato in coreano e inglese. Esso è il primo libro che presenta, in modo sintetico e frubile a tutti, il percorso dell’evangelizzazione della Corea dai primi martiri ai giorni nostri.

Seoul (AsiaNews) – Con il titolo “Dentro la Chiesa cattolica della Corea”, il Research Institute for Korean Church History, ha pubblicato di recente il primo libro che riassume la storia del cattolicesimo coreano dalle prime persecuzioni nel XVIII secolo fino ad oggi.    

Nella prefazione don Joseph Kim, Seong Tae, direttore dell'istituto, afferma: “Abbiamo sentito il bisogno di un libro che riassumesse in modo sintetico la storia della nostra Chiesa in modo da renderlo fruibile a tutti. Penso che esso sia un aiuto per coloro che desiderano conoscere la Chiesa cattolica coreana.”

La Chiesa di Corea è stata fondata dai laici coreani nel 1784 in modo autonomo, senza aiuto diretto di missionari. A causa della loro fede oltre 20mila persone hanno subito il martirio tra il XVIII e il XIX secolo.

Il volume presenta il percorso dell’evangelizzazione della Corea in 6 periodi, mettendo in rilievo soprattutto il ruolo dei laici. Questi avevano conosciuto il cristianesimo per la prima volta attraverso il catechismo scritto in cinese da Matteo Ricci, portato in patria da un coreano inviato alla corte cinese. L’ultima parte del libro tratta invece la storia moderna, concentrandosi sull’importante ruolo della Chiesa e del cristianesimo nella democratizzazione del Paese. 

Monsignor Andrea Yom, Su Jeong, vescovo ausiliare di Seoul e presidente dell’istituto di ricerca della storia della Chiesa coreana, dice: “Questo libro contiene la storia gloriosa della nostra Chiesa possibile grazie al lavoro dei laici coreani, ma racconta anche il loro sforzo nel diffondere il messaggio cristiano nel presente”. Il prelato invita i lettori a domandarsi:‘Come avrei agito, in qualità di cristiano, se avessi vissuto in quell’epoca di persecuzione?”.

L’edizione in coreano del libro è già in fase di pubblicazione. La traduzione in inglese sarà invece presentata nei prossimi mesi ed è stata realizzata da Padre Patrick McMullan della Società Missionaria di San Colombano (Missonary Society of Saint Columban) in Corea.

TAGs
Invia ad un amico
Visualizza per la stampa
CLOSE X
Vedi anche
Riconciliazione e aiuti alimentari ai coreani del Nord
09/11/2010
Colomba Kang, la catechista dei martiri coreani
01/10/2013
Corea, la Chiesa cresce vigorosa
23/03/2010
L'esempio dei martiri coreani, stimolo a rendere la Chiesa migliore
21/09/2013
Il nuovo arcivescovo di Seoul per il dialogo con il Nord e la difesa della vita
12/05/2012


Iscriviti alle newsletter

Iscriviti alle newsletter di Asia News o modifica le tue preferenze

ISCRIVITI ORA
“L’Asia: ecco il nostro comune compito per il terzo millennio!” - Giovanni Paolo II, da “Alzatevi, andiamo”