10/04/2013, 00.00
COREA – CINA
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Pyongyang “potrebbe sparare in qualunque momento”

di Joseph Yun Li-sun
Gli Stati Uniti e la Corea del Sud alzano al massimo il livello di allerta delle proprie truppe. Oggi scade l’ultimatum del regime dei Kim agli stranieri per lasciare la penisola. Fonti di intelligence: “Un nuovo missile dalla gittata di 3mila chilometri, mai sperimentato, è in modalità di lancio”.

Seoul (AsiaNews) - La Corea del Sud e gli Stati Uniti hanno alzato al massimo il livello di allerta delle proprie truppe nella penisola coreana e denunciano che la Corea del Nord è pronta per effettuare un test per un missile di media gittata. Fonti di Seoul e statunitensi parlano di un nuovo missile "mai precedentemente sperimentato da Pyongyang", con una gittata di 3mila chilometri, che sarebbe stato allestito in modalità di lancio. L'agenzia Yonhap conferma inoltre che i due missili nordcoreani di tipo Musudan - montati sulle rampe mobili tre giorni fa - sono stati dispiegati sulla costa orientale del Paese.

Per alzare ancora di più il livello di tensione, la Corea del Nord ha chiuso da oggi ai gruppi turistici l'accesso al valico di confine di Dandong, il più importante tra quelli che collegano il Paese alla Cina: lo hanno reso noto fonti doganali cinesi, che hanno chiesto l'anonimato. "Le agenzie di viaggio non sono autorizzate a condurre i gruppi di turisti al valico, dal momento che il governo nordcoreano ha chiesto agli stranieri di andarsene", hanno spiegato. La restrizione non sembra applicarsi tuttavia a coloro che si recano al Nord per motivi professionali. "Per quanto ne sappiamo, gli uomini d'affari possono entrare e uscire dalla Corea del Nord in maniera del tutto libera", hanno aggiunto le fonti.

Per cercare di evitare un conflitto a tutto campo, Seoul si è rivolta ancora alla diplomazia. Il ministro sudcoreano degli Esteri Yun Byung-e, ha dichiarato di aver chiesto la mediazione di Russia e Cina per tentare di convincere la Corea del Nord a mettere fine alle sue provocazioni militari. "Attraverso una stretta collaborazione con Russia e Cina, il governo sudcoreano continua a fare sforzi per persuadere la Corea del Nord a cambiare atteggiamento", ha spiegato Yun davanti a una commissione parlamentare. Yun ha poi sottolineato che la comunità internazionale "si trova unita in maniera coerente e decisa di fronte alle minacce e provocazioni, i test nucleari e il lancio di missili" da parte di Pyongyang.

 

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