18/05/2004, 00.00
Nazioni Unite
Invia ad un amico

Rapporto della FAO si dichiara a favore delle biotecnologie

Non hanno effetti dannosi sulla salute e possono ridurre i costi della produzione agricola

(AsiaNews/AP) – L'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura (Fao) ha pubblicato un importante rapporto a favore delle coltivazioni geneticamente modificate (GM), nel quale si afferma che esse riducono i costi dei piccoli coltivatori e hanno alcuni benefici ambientali, senza effetti dannosi per la salute. Il rapporto "Biotecnologie agricole: andare incontro alle necessità dei poveri?" è stato pubblicato lunedì 17 maggio e sostiene che l'unico problema delle coltivazioni GM è che non hanno ancora raggiunto gli agricoltori poveri del mondo e si sono indirizzate principalmente sulle colture più funzionali ai grandi interessi commerciali. Tuttavia, le biotecnologie continuano a sollevare dubbi in alcuni paesi europei e africani, dove gli oppositori degli alimenti GM sostengono che queste coltivazioni pongono rischi sconosciuti per la salute e rischi ambientali e servono soltanto a produrre benefici alle multinazionali che possono creare e vendere i semi GM. Ma secondo il rapporto "sono produttori e consumatori che stanno avendo gran parte dei benefici economici".

Il rapporto denuncia tuttavia che le colture per l'alimentazione di base dei poveri - come la manioca, la patata, il riso e il frumento - hanno ricevuto poca attenzione da parte degli scienziati. Secondo la FAO, l'anno scorso il 99% della terra era coltivata con GM (mais, soia, canola ravanello e cotone) solo in 6 paesi - Argentina, Brasile, Canada, Cina, Sudafrica e Stati Uniti. Essi sono stati progettati solo con 2 caratteristiche: resistenza agli insetti e tolleranza agli erbicidi. Secondo il rapporto della Fao, i prodotti GM attualmente sul mercato non pongono nessuna minaccia alla salute. Invece, alcune coltivazioni GM, in particolare il cotone resistente ai parassiti, "sta garantendo guadagni economici significativi ai piccoli coltivatori".

Gli scienziati concordano che sono necessarie maggiori verifiche per valutare eventuali conseguenze ambientali delle coltivazioni GM, soprattutto se i geni modificati sono passati alle specie selvagge. È probabile che il rapporto incontrerà le critiche da parte degli oppositori delle biotecnologie, ma esso ha dato una valutazione complessivamente positiva sulle tecnologie GM, dichiarando che la riduzione di antiparassitari e di diserbanti tossici potrebbe avere "benefici sulla salute dimostrabili" per i contadini.

 

 

TAGs
Invia ad un amico
Visualizza per la stampa
CLOSE X
Vedi anche
Papa: sostituire all’idolatria di se stessi una nuova alleanza tra uomo e donna
05/10/2017 14:11
Onu approva risoluzione contro le armi nucleari promossa da Tokyo
28/10/2021 08:44
Oms: Basta con i lockdown, creano solo povertà
13/10/2020 11:45
Onu: issata la bandiera palestinese. Abu Mazen: preservare unità della terra e del popolo
01/10/2015
Maria Voce all’Onu: “L’estremismo del dialogo” per sconfiggere la “religione della guerra”
23/04/2015


Iscriviti alle newsletter

Iscriviti alle newsletter di Asia News o modifica le tue preferenze

ISCRIVITI ORA
“L’Asia: ecco il nostro comune compito per il terzo millennio!” - Giovanni Paolo II, da “Alzatevi, andiamo”