16/07/2021, 08.57
ARABIA SAUDITA - ISLAM
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Riyadh, oltre 120 persone arrestate per falsi Green Pass Covid

Il documento di avvenuta vaccinazione, test negativo o guarigione è prerequisito per partecipare all’Hajj, il pellegrinaggio maggiore. E per accedere a luoghi pubblici e privati. Fra i fermati vi sono anche funzionari del ministero saudita della Sanità. Somministrate sinora 21 milioni di dosi di vaccino. 

Riyadh (AsiaNews/Agenzie) - Le autorità saudite hanno arrestato oltre 120 persone, sospettate di “fornire o procurare” finti Green Pass vaccinali o test Covid-19 negativi, per accedere a edifici pubblici o partecipare all’Hajj, il pellegrinaggio maggiore in programma nei prossimi giorni. Secondo quanto riferisce l’agenzia di Stato Spa, fra le persone fermate vi sono anche nove funzionari del ministero della Sanità, che avrebbero già dichiarato la propria colpevolezza. 

A causa delle restrizioni imposte dalla pandemia di nuovo coronavirus, per quest’anno sono ammessi all’evento 60mila fedeli musulmani con residenza nel regno wahhabita. A questo si aggiunge il certificato di avvenuta vaccinazione - e completa di entrambe le dosi - o un tampone negativo effettuato nei due giorni precedenti alla partecipazione, oltre all'avvenuta guarigione. 

Il sospetto è che gli indiziati abbiano utilizzato i social media per pubblicizzare i loro servizi e produrre certificazioni fraudolente. Fra questi vi sono la modifica della condizione di infezione, lo stato di vaccinazione e l’avvenuta somministrazione di una o due dosi del vaccino. Almeno 21 persone - nove sauditi e 12 con permesso di residenza - sono accusate di aver agito come intermediari nella frode. 

Fra quanti hanno usato i servizi illeciti vi sono 76 cittadini sauditi e 16 residenti. A inizio mese le autorità avevano confermato l’apertura di una inchiesta che coinvolgeva due funzionari del ministero della Sanità, arrestati nel quadro di una attività fraudolenta volta a modificare illegalmente i dati relativi al coronavirus.

In Arabia Saudita, nazione di circa 34 milioni di persone, sono state somministrate sinora 21 milioni di dosi di vaccino. Il totale delle infezioni ha superato quota 504mila (oltre 1.200 nelle ultime 24 ore), con un totale di 8.020 vittime (14 nell’ultimo bollettino). A maggio le autorità hanno introdotto la vaccinazione anti-Covid come prerequisito obbligatorio per accedere in molti luoghi pubblici o privati, fra cui i trasporti. Inoltre, solo i dipendenti (pubblici e privati) che hanno ricevuto l’immunizzazione potranno tornare sul posto di lavoro. 

L’Hajj è considerato uno dei cinque pilastri dell’islam e ogni buon musulmano dovrebbe compierlo almeno una volta nella vita. L’Arabia Saudita lo ha spesso usato in modo politico: da anni ai siriani è vietato recarsi alla Mecca. La crisi fra Riyadh (sunnita) e Teheran (sciita), tuttora nonostante i primi segnali di disgelo, ha bloccato nel 2016 i viaggi di cittadini iraniani nel regno. In passato Riyadh è finita nel mirino di alcuni imam, secondo cui il governo saudita userebbe i soldi derivanti dal turismo religioso per finanziare il terrorismo islamico.

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